«La misura prevede, nello specifico - spiegano da Avr - la nomina di un collegio di amministratori giudiziari che non si sostituirà bensì affiancherà il management aziendale, pienamente in carica e deputato a garantire la continuità aziendale e la tutela del patrimonio e dei livelli occupazionali. In particolare il nostro presidente e amministratore delegato continua e continuerà a svolgere le proprie funzioni in modo pieno. Nei confronti delle società non sono state invece adottate né misure interdittive né misure conservative del patrimonio né tantomeno sequestri. Si precisa che il nostro presidente e amministratore delegato non ha ricevuto contestazioni che attengano in alcun modo a fattispecie di mafia. Si segnala infine, ove occorra, che il provvedimento, secondo quanto stabilito dalle norme di settore, non comporta il venir meno dei requisiti di ordine generale in capo alle due società del Gruppo, che mantengono pertanto i contratti d’appalto in essere nonché la possibilità di acquisirne di nuovi prendendo utilmente parte a procedure ad evidenza pubblica. Per quanto sopra, si comunica che le società del Gruppo interessate dalla misura sono, allo stato, pienamente operative nel mercato e continueranno pertanto a garantire il regolare svolgimento delle attività aziendali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA