La Kienergia riparte tra assenze e conferme, non resta che vincere gara 2 contro Biella per continuare a sperare

Jeremiah Wilson in gara 1 contro i piemontesi
di Lorenzo Santilli
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Martedì 15 Giugno 2021, 08:40

RIETI - Sembra trascorsa una vita, da quella gara 1 dall’esito beffardo (74-70 per Biella) dello scorso 23 maggio, poi nuove positività e l’ennesimo stop forzato di questa stagione infinita. Stasera nel caldo rovente del PalaSojourner (ore 20.30) riprende la serie con Biella e per la Npc è sfida da dentro o fuori, perché con un’altra sconfitta il discorso salvezza rischia veramente di chiudersi per i reatini. Rossi e suoi devono necessariamente vincere questa partita per riaprire la serie, per poi giocarsi il tutto per tutto in Piemonte.

Gli ospiti arrivano al completo al delicato appuntamento che può valere una stagione, Rossi invece avrà in condizione normali finalmente gli ex positivi Sabatino e Sanguinetti, una grande notizia per tutta la squadra, che ufficialmente dovrà fare a meno di capitan Stefanelli e Amici, mentre solo prima della palla a due verrano sciolti i dubbi su Tommasini. Tra le file del roster reatino c’è ancora un’assenza dettata dal Covid, positivi anche i due membri dello staff tecnico. Gruppo concentrato sull’obiettivo e pronto a fare leva sul ritorno dei tifosi al PalaSojourner, dopo oltre un anno di assenza.

Alla vigilia di gara 2, Alessandro Rossi presenta così la sfida: «Finalmente si torna a giocare.

Siamo stanchi di prepararci e basta. Vogliamo andare in campo e vedere come si reagisce dopo tanti allenamenti. Dopo tanto tempo la ripresa è piena di incognite e ci si può aspettare di tutto».

Prosegue l’inserimento di Wilson: «E’ un giocatore che si allena con grande serietà – ha spiegato Rossi – e sicuramente riuscirà a darci ancora di più rispetto a ciò che ci ha dato in gara 1. Sapevamo fin dal suo arrivo che non era l’uomo che ci avrebbe fatto vincere le gare da solo, ma si integra nel sistema e spero che trovi fiducia in anticipo rispetto a quanto fatto nella prima partita. Da un punto di vista tecnico – aggiunge Rossi – c’è poco da dire. Dobbiamo ripartire dalle certezze di gara 1, dalla difesa del secondo tempo e dall’attacco più preciso. Non dovremo cadere nell’errore di avere fretta di entrare in partita puntando su una migliore gestione della gara e del ritmo».

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