Coronovirus, l'iniziativa dei tifosi
del Rieti: 130 razioni di derrate
alimentari raccolte in 2 giorni.
«Da lunedì via alla distribuzione»

Coronovirus, l'iniziativa dei tifosi del Rieti: 130 razioni di derrate alimentari raccolte in 2 giorni. «Da lunedì via alla distribuzione»
di Marco Ferroni
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Sabato 4 Aprile 2020, 14:54
RIETI - Stadi chiusi, campionato fermo, ma il "gol" più importante stavolta non lo ha segnato De Paoli o Marchi, bensì i tifosi del Rieti che da due giorni ormai, stanno raccogliendo derrate alimentari nel piazzale di tre supermercati cittadini: il Carrefour di viale Marco Curio Dentato, il Todi's di Via Angelo Maria Ricci e l'MD di via Tancia. 

Oltre 100 derrate
Finora sono state confezionate all'incirca 130 razioni, che da lunedì grazie al sostegno dell'Associazione Adra Italia - che sta facendo questa raccolta anche in altre province della Penisola - verranno consegnate, casa per casa, a quei nuclei familiari meno abbienti. Pasta, pomodoro, farina, olio, verdure in scatola, zucchero e sale, ma anche altro, oltre ad un adesivo del gruppo, per una quantità capace di soddisfare la necessità-media di ogni famiglia all'incirca per una settimana. Va detto che oltre ai generi di prima necessità, grazie ad una cospicua donazione arrivata da un bar-tabaccheria della città, in ogni sacco della spesa i tifosi sono riusciti ad inserire anche qualche pacchetto di caramelle e gomme da masticare, oltre a pacchetti di sigarette ed accendini, tra coloro che hanno il vizio del fumo.

Rispetto delle regole
«Quando si tratta di fare del bene ai più bisognosi - spiega Fabio Santoprete, uno dei componenti del Commando Ultrà Rieti - i tifosi sono sempre in prima linea: è stato così in occasione del terremoto di Amatrice, ma anche in altre circostanze analoghe, perché la curva è innanzitutto aggregazione e condivisione. In questi due giorni abbiamo ottenuto dei risultati eccellenti, tutto svolto in autofinanziamento e sempre nel rispetto delle regole governative: non più di due/tre di noi per ogni presidio, tutti rigorosamente muniti di mascherine e guanti, ma soprattutto cercando di fare in modo che in ogni gazebo ci fosse gente del posto, del quartiere».

Già pronto il bis
Da lunedì, come detto, via alla distribuzione delle derrate, che sarà gestita interamente dall'Adra Italia, ma dal prossimo fine settimana è già prevista una replica dell'iniziativa: i rappresentanti della curva stanno decidendo dove spostare i propri gazebo, così da consentire anche ai residenti di altri quartieri di dare il proprio contributo in un momento assai delicato a causa di un'emergenza sanitaria che sta tenendo in scacco l'intero Pianeta.
 
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