Quando nel 1986 Papa Wojtyla decise di portare avanti l'idea di un maxi raduno ad Assisi, non tutti in Vaticano si trovarono a condividere il medesimo entusiasmo, temendo soprattutto spinte sincretiste o confusione presso i fedeli. Il progetto però alla fine ebbe successo e si rivelò in seguito prezioso per la sua capacità di aprire finestre di dialogo altrimenti inedite. Da quell'incontro Wojtyla poté pianificare la prima visita di un pontefice in una moschea (la moschea degli Omayyadi a Damasco) e la visita in Sinagoga a Roma. Un cammino che ha dato frutti al di là delle difficoltà che nessuno ha mai nascosto, un cammino sottoposto a diversi momenti di riflessione. Sicuramente si è trattato di uno dei passaggi storici più delicati a livello internazionale per la difesa della pace e del vivere insieme.
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