"Caro signor Renzi", risponde dunque l'ex braccio destro di Tsipras, "può rallegrarsi quanto vuole per il fatto che non sono più ministro delle Finanze e neppure in Parlamento. Ma lei non si è liberato di me. Sono vivo e politicamente pronto a colpire, come dimostrano gli italiani quando cammino per le strade del vostro bellissimo paese".
"No - continua l'ex ministro - ciò di cui lei si è liberato, prendendo parte a quel vile colpo di mano contro Tispras e la democrazia greca lo scorso luglio, è la sua stessa integrità come democratico europeo. E forse la sua stessa anima. Per fortuna tutto ciò non è irreversibile. Ma lei deve fare seriamente ammenda".
E conclude, Varoufakis: "Non vedo l'ora che lei torni nelle fila dei democratici europei".
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