Una storia che ha dell'incredibile e che pone le sue radici nel 2011, l'ultima volta che la bimba è stata vista viva. Poi il silenzio e una serie di racconti ambigui della mamma e del suo compagno che hanno raccontato diverse versioni sulla sparizione della bambina: in un primo momento raccontarono che era andata a vivere con alcuni parenti lontani, poi che era morta di varicella e, infine, che era annegata nella vasca da bagno. Versioni contrastanti che lasciavano parecchi dubbi e che portarono la polizia a togliere la custodia di altri tre bambini alla coppia. Ma della piccola nessuna traccia. Una verità celata che è venuta alla luce adesso, dopo un messaggio vocale di un uomo che ha chiamato la polizia dicendo di essere un parente della bambina scomparsa: un racconto agghiacciante in cui si rivelava che il corpo della piccola era stato nascosto dentro un bidone della spazzatura.
Gli investigatori della contea di Snohomish hanno fatto irruzione nella casa della coppia per scoprire che in quelle parole c'era tutta la verità di una scomparsa misteriosa. Secondo la polizia, la coppia, con una lunga storia di droga alla spalle, si è fatta prendere dal panico alla morte della bambina, ha avvolto il corpo in un lenzuolo e lo ha lasciato nel bidone, aggiungendo il cemento. Da quel momento il corpo della piccola ha viaggiato sempre con loro, seguendoli a ogni trasloco.
Secondo Komo News la donna ha continuato a percepire aiuti statali per la figlia fino all'anno scorso. Adesso la coppia è finita nel mirino della polizia: per ora è stata accusata di frode, smaltimento illegale di resti umani e falsa dichiarazione. Ma non è tutto. Davanti agli investigatori i due dovranno raccontare ogni singolo dettaglio di quel giorno e fugare ogni dubbio sulle circostanze misteriose in cui è morta la piccola. Il puzzle si sta componendo, ma molte domande rimangono ancora senza risposta.
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