Il pubblico ministero ha chiesto il proscioglimento «puro e semplice» di Dominique Strauss-Kahn nel processo sul giro di squillo all'Hotel Carlton di Lille, nel nord della Francia. «Nè la documentazione giudiziaria, nè l'udienza» consentono di dimostrare il reato di sfruttamento aggravato della prostituzione per Dominique Strauss-Kahn, ha detto al termine della requisitoria il procuratore della Repubblica di Lille, Frèdèric Fèvre.
In mattinata, il procuratore aveva invece chiesto due anni di prigione, di cui uno senza condizionale, per il belga Dominique Alderweireld, alias 'Dodo la Saumurè, accusato di aver fornito le squillo per i festini a luci rosse al centro dell'inchiesta.
L'ex numero uno dell'Fmi ha sempre negato di essere l'organizzatore dei festini e affermato di non sapere che le donne coinvolte fossero prostitute. Ieri due delle parti civili coinvolte nel processo hanno rinunciato a ricorrere contro DSK, ritenendo insufficienti le accuse nei suoi confronti.
A ritirarsi sono stati un avvocato che difende quattro prostitute e un'associazione che si batte contro la prostituzione. Lo sfruttamento della prostituzione in Francia viene condannato con il carcere fino a 10 anni e una multa di 1,5 milioni di euro.
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