Russia, pensionata presa a pugni al supermercato: la violenta aggressione fa il giro del web

Russia, pensionata presa a pugni al supermercato: la violenta aggressione fa il giro del web
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Settembre 2015, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 17:58

Né un litigio né una parola di troppo. Solo un gesto violento totalmente ingiustificato. Vitaliy Kondratenko, 34 anni, è stato arrestato dopo aver colpito in pieno volto con un pugno Nina Tulupova, pensionata 61enne, mentre entrambi erano in fila per pagare alla cassa di un supermercato della città di Syzran, nel sud della Russia.

L'incidente è stato catturato da una telecamera di sicurezza e quei pochi attimi di pura violenza sono stati pubblicati on line finendo per diventare virali: Vitaliy era in fila al supermercato in attesa di ricevere il resto della sua spesa dalla cassiera quando si è improvvisamente voltato verso la donna che si trovava a pochi centimetri da lui e le ha scagliato un pugno in pieno viso.

Con estrema freddezza l'uomo si è allontanato ed è uscito dal supermercato mentre alcuni presenti si precipitavano ad aiutare la donna riversa a terra.

«Ero in piedi accanto a lui in fila – ha raccontato la vittima a LifeNews - Stavo prendendo la mia borsa per pagare, quando mi ha colpito. Non so perché lo abbia fatto, non avevamo litigato. Non ho mai visto quell'uomo prima e non so chi sia. È successo tutto velocemente e senza capire il perché mi sono ritrovata stesa sul pavimento». La donna è stata trasportata in ospedale dove i medici le hanno diagnosticato una commozione cerebrale e diverse contusioni al viso.

Kondratenko, padre di due bimbi, divorziato, disoccupato e con un passato di violenza alle spalle è stato arrestato dalla polizia dopo la testimonianza di Svetlana Kozlova, cassiera del supermercato e prima testimone dell'incidente.

«Kondratenko è un assiduo frequentatore del negozio – ha raccontato la cassiera - quindi lo conoscevo molto bene ed è stato facile identificarlo. Forse si è infastidito perché la signora era molto vicina a lui ma non c'è nulla che possa giustificare il gesto. È una persona strana, non parla con nessuno, non l'ho mai visto provare alcuna emozione: né gioia né dolore. Dopo aver colpito la signora se n'è andato tranquillamente, come se nulla fosse accaduto». Adesso l'uomo dovrà spiegare alla polizia cosa lo abbia spinto ad agire con quella estrema violenza.