Rohingya, attacco dell’Onu alla leader birmana Aung San Suu Kyi

Video
1 Minuto di Lettura
Venerdì 31 Agosto 2018, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Aung San Suu Kyi - Premio Nobel per la Pace nel 1991 e attuale Consigliere di Stato della Birmania, Ministro degli Affari Esteri e Ministro dell'Ufficio del Presidente - «si sarebbe dovuta dimettere» per il suo silenzio dopo la violenta campagna militare contro la minoranza musulmana Rohingya dello scorso anno. Lo afferma l'Alto commissario Onu per i diritti umani uscente Zeid Ràad Al Hussein, aggiungendo che i tentativi della leader birmana di giustificare le azioni dei militari sono «profondamente deplorevoli». Lo scorso novembre, per lo stesso motivo, la città di Oxford ritirò il Freedom of Oxford, la più alta onorificenza concessa dalla città britannica, che le aveva consegnato il premio nel 1997.

© RIPRODUZIONE RISERVATA