Mumbai, uccisero 190 persone negli attentati sui treni: in 5 condannati a morte

Mumbai, uccisero 190 persone negli attentati sui treni: in 5 condannati a morte
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Mercoledì 30 Settembre 2015, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 18:09
Un tribunale speciale indiano ha condannato oggi cinque persone a morte e sette all'ergastolo dopo averle riconosciute colpevoli di una ondata di attentati su treni affollati che l'11 luglio 2006 causò a Mumbai la morte di quasi 190 persone e il ferimento di altre 820.

Le tv e i media online hanno dato notizia della sentenza con breaking news, ricordando che i 12 erano stati riconosciuti colpevoli dal tribunale di Mumbai l'11 settembre scorso che aveva prosciolto un tresicesimo imputato, e che oggi era attesa la comunicazione della pena.



Sette pacchi contenenti potenti esplosivi furono collocati nei vagoni di prima classe di altrettanti treni in movimento e fatti esplodere nell'arco di poco più di dieci minuti. Nel corso di indagini durate anni la polizia ha arrestato 13 persone accusandole di essere legate a gruppi terroristici quali Lashkar-e-Taiba ed il Movimento islamico degli studenti dell'India.
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