Migranti, ad aprile via allo “scambio” profughi Turchia-Ue. Otto navi per rimpatriare gli "irregolari"

Migranti, ad aprile via allo “scambio” profughi Turchia-Ue. Otto navi per rimpatriare gli "irregolari"
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Sabato 19 Marzo 2016, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 22:55

I reinsediamenti dei siriani dalla Turchia verso l'Europa sulla base del meccanismo di scambio 'uno a uno' (un profugo siriano dalla Turchia in Europa secondo procedure legali per ogni siriano giunto illegalmente in Europa che viene rimpatriato) prenderanno il via da inizio aprile. Si legge in un documento pubblicato dalla Commissione Ue, in cui si spiega nel dettaglio l'attuazione delle misure previste dall'intesa Ue-Turchia. La Commissione stima che i costi per l'attuazione dell'intesa Ue-Turchia siano di circa 280 milioni di euro per i prossimi sei mesi.

Per i rimpatri dalla Grecia verso la Turchia, la Commissione Ue stima la necessità di otto navi Frontex con capacità per 300-400 passeggeri e 28 autobus. Si legge in un documento pubblicato dall'esecutivo Ue, in cui si dettagliano gli elementi logistici e operativi necessari per attuare l'accordo Ue-Turchia, in vigore da domani. Da domani i migranti che non hanno diritto alla protezione internazionale o non richiedono asilo saranno rinviati in Turchia. In attesa della partenza, saranno tenuti in centri chiusi.

Secondo la Commissione Ue, l'attuazione dell'accordo Ue-Turchia richiederà enormi sforzi logistici e operativi, soprattutto della Grecia. Gli Stati membri hanno concordato di fornire le risorse necessarie ad Atene in tempi brevi, incluse guardie di frontiera, esperti dell'asilo ed interpreti. In termini concreti Bruxelles stima che la Grecia avrà bisogno di circa 4000 persone, che dovranno essere messe a disposizione da Atene, dai Paesi Ue, dall'Ufficio europeo di supporto all'asilo (Easo) e da Frontex. E più in particolare, per il trattamento delle richieste di asilo serviranno 200 impiegati dell'asilo greci, 400 dagli Stati membri e 400 interpreti.

Per i processi di appello: dieci Comitati di appello composti da 30 membri greci, così come 30 giudici esperti della legge sull'asilo dagli Stati membri, e 30 interpreti. Per i processi di rimpatrio: 25 ufficiali per la riammissione, 250 ufficiali di polizia greci, e 50 esperti di rimpatri da Frontex. 1500 agenti saranno disponibili sulla base della cooperazione bilaterale di polizia (costi coperti da Frontex) Per l'aspetto sicurezza: mille esperti di sicurezza/esercito. Per i rimpatri dalle isole saranno necessari 8 navi di Frontex con una capacità di 300-400 passeggeri e 28 autobus. Per l'accoglienza: si prevedono ventimila posti per il breve termine sulle isole greche (seimila di questi esistono già) Amministrazione: 190 container, inclusi 130 per gli impiegati dell'Easo.

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