Ha promesso un approccio il più possibile trasparente allo scandalo, raccogliendo anche il sostegno del leader dell'opposizione Jeremy Corbyn. Ma la premier ha dovuto affrontare le accuse lanciate dalla giovane deputata laburista Lisa Nandy, che le ha rinfacciato in aula di averle per tre volte segnalato un clima di abusi sessuali e ricatti all'interno dei partiti senza che però May agisse di conseguenza.
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