India, vandali nella chiesa cattolica: picchiati i fedeli. Arrestati sei fondamentalisti hindu

La polizia indiana ha arrestato sei persone, fra cui il leader di un movimento fondamentalista hindu, considerate responsabili dell'attacco nei giorni scorsi ad una casa parrocchiale e ad una scuola cattolica dove si stava svolgendo un incontro religioso nello Stato indiano di Madhya Pradesh. Al riguardo Isha Pant, sovrintendente aggiunto della polizia di Jabalpur, luogo dove è avvenuto l'incidente, ha precisato che «abbiamo arrestato sei persone implicate nell'attacco alla scuola cattolica e ad una struttura vicino alla cattedrale».

Fra gli arrestati, ha aggiunto Pant, vi è Yogesh Agrawal, leader del movimento hindu Dharam Sena, e cinque suoi collaboratori che sono stati incriminati per molteplici reati relativi al Codice penale indiano.

Secondo la denuncia presentata alla polizia un gruppo di persone, membri del Dharam Sena e del Bajrang Dal, hanno attaccato venerdì sera e sabato mattina la riunione, entrando nella cattedrale di San Pietro e Paolo, e minacciando e malmenato i presenti e il parroco, padre Thankachan Josè, perchè secondo loro nel luogo si stavano realizzando delle conversioni forzate. Coloro che partecipavano alla convention, ha fatto sapere la chiesa, che ha negato di costringere le persone a convertirsi, erano tutti cristiani. Gli aggressori hanno anche rotto vasi di terracotta e i vetri delle finestre.

Si è trattato del secondo fatto in pochi giorni dopo quello che ha interessato St. George, chiesa cattolica di denominazione siro malabarita, in un quartiere di Mumbai. Qui alcuni sconosciuti hanno lanciato sassi all'interno dell'edificio, infrangendo vetri e la teca dove è rinchiusa la statua del santo.