Germania, a Capodanno violenze sulle donne in tutto il Paese. A Friburgo bar vietati ai rifugiati

Germania, a Capodanno violenze sulle donne in tutto il Paese. A Friburgo bar vietati ai rifugiati
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Sabato 23 Gennaio 2016, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 14:28
La notte di Capodanno, in Germania vi furono aggressioni contro le donne non solo a Colonia ma in tutta la Germania. Gruppi di uomini di apparente origine araba o mediorientale circondarono donne per derubarle e molestarle sessualmente in 12 dei 14 land tedeschi. «Quella notte vi sono stati reati simili in numero variabile e in diverse modalità in vari land della federazione», afferma l'Ufficio federale per le indagini criminali (Bka) in un'informativa confidenziale citata dal quotidiano «Sueddeutsche Zeigung» e dalle reti televisive WDR e NDR. La maggior parte delle denunce - 1.076 alla data del 13 gennaio - si riferiscono ad aggressioni nel land del Nord Reno Vestfalia, in particolare a Colonia, Duesseldorf e Bielefeld. Altre 218 denunce sono state presentate ad Amburgo, ma vi sono anche 31 casi in Assia, 27 in Baviera, 25 nel Baden Wuertemberg e 11 a Brema. Secondo gli inquirenti non vi sono indicazioni che si tratti di azioni coordinate od organizzate.

Intanto diversi bar e discoteche della città sud occidentale tedesca di Friburgo hanno vietato o limitato l'ingresso ai rifugiati dopo le aggressioni sessuali della notte di Capodanno a Colonia.
Lo scrive oggi il quotidiano Badische Zeitung, spiegando che alcuni locali hanno vietato l'ingresso ai migranti in occasione di determinati eventi. In un caso, ai rifugiati che vogliono entrare viene chiesto di firmare una dichiarazione di rifiuto di ogni forma di violenza, sessismo o discriminazione. L'assessore cittadino all'Integrazione e gli Affari sociali, il socialdemocratico Ulrich von Kirchbach, ha stigmatizzato i divieti. «Le discriminazioni sono proibite - ha detto - Non si possono escludere gruppi di persone in generale». La maggior parte dei 3mila rifugiati accolti in città si comportano bene anche se vi sono alcune «pecore nere», ha aggiunto. Un portavoce della polizia ha intanto sottolineato che non vi è stato un aumento delle denunce di aggressioni sessuali in relazione all'arrivo dei rifugiati. I gestori dei locali possono rifiutare l'ingresso a singole persone, ha spiegato, ma un divieto generale per i rifugiati «è illegale».
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