Lago di Iseo, ecco The Floating Piers: la passerella dell'artista Christo

Lago di Iseo, ecco The Floating Piers: la passerella dell'artista Christo
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Sabato 18 Giugno 2016, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 20:02

È stata aperta al pubblico The Floating Piers, la passerella dell'artista bulgaro Christo sul lago di Iseo, nel Bresciano.
Per tutta la notte centinaia di persone hanno aspettato l'inaugurazione avvenuta alle 7.40. Tra i primi visitatori, anche il ministro Maria Elena Boschi.
L'inaugurazione è avvenuta con qualche disagio. Specie sulla linea ferroviaria Brescia-Iseo. A Bornato, nel Bresciano, ignoti hanno messo sui binari alcuni ostacoli che hanno frenato la circolazione ferroviaria e fatto ritardare i primi treni per The Floating piers. TreNord in un tweet ha annunciato che «sono terminate le operazioni di rimozione degli ostacoli lasciati da ignoti in linea a Bornato, primi treni da Brescia per #thefloatingpiers ore 6.55 e 7.18». Il blocco era, si è appreso in seguito, una protesta contro la famiglia Beretta, produtttrice di armi. 

L'installazione di Christo sarà aperta al pubblico, e gratuitamente, fino al 3 luglio, 24 ore su 24 e gli organizzatori si aspettano centinaia di migliaia di visitatori. L'artista, noto per le sue opere effimere, di breve durata, e di grande impatto scenografico (alla fine non ne resta che il ricordo e le foto scattate) consiglia di camminare a piedi nudi sulle gigantesche passerelle gialle lunghe tre chilometri, per sentire meglio la sensazione del contatto con l'acqua (e soprattutto per non dannneggiare il tessuto giallo). 

Christo con The Floating Piers ha realizzato la più estesa delle sue trasformazioni di ambienti naturali o cittadini, da lui ricoperti finora con enormi fogli di plastica. Lo ha fatto in tutti i continenti,
impacchettando così intere scogliere, colline, edifici e monumenti. La moglie Jeanne-Claude ha collaborato con lui per tutta la sua carriera, a tutte le sue opere, fino alla morte nel 2009. Oggi l'artista di origine bulgara continua a firmare Christo e Jeanne-Claude, come se la consorte fosse ancora presente, a condividere le sue imprese con lui.

Il ponte galleggiante sul lago lombardo rappresenta una novità, in quanto il pubblico non si limita più a guardare l'opera, ma la usa direttamente, divenendone parte viva. Con moduli di polietilene, uniti fra di loro con il metodo dei tasselli «lego» del gioco per bambini, è stata creata la larga passerella galleggiante, che parte da Sulzano, sulla sponda bresciana dell'Iseo, per passare intorno all'isoletta di San Paolo e toccare infine Monte Isola, che troneggia in mezzo al lago ed è la più grande isola lacustre italiana. Sono stati usati complessivamente 200 mila metri cubi di plastica, ricoperti infine con un tessuto giallo per evitare di sdrucciolare.
Il costo complessivo dell'opera è di 15 milioni di euro, coperti personalmente da Christo. Egli fa normalmente così: le spese le recupera poi abbondantemente, vendendo i modellini delle sue realizzazioni in tutto il mondo a prezzi intorno ai 100 mila euro. Per usare, od anche solo vedere, questa eccezionale opera, di Christo si prevede un'affluenza complessiva di oltre mezzo milione di persone. Gli alberghi della zona hanno ricevuto molte prenotazioni anche dall'estero. Il 30 per cento solo dalla Germania.



 

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