Oltre 665 persone indagate, 422 arresti, 75 espulsioni per motivi di sicurezza nazionale, tra cui 5 imam. Sono i numeri forniti oggi dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, durante il question time alla Camera dedicato al tema del terrorismo. Dal primo gennaio 2015 a oggi, ha detto Alfano, sono state sottoposte a controllo circa 113.000 persone sospettate e sono state eseguite 2.310 perquisizioni su soggetti ritenuti contigui all'estremismo religioso. «Sono stati controllati oltre 23.000 veicoli - ha aggiunto il ministro - e i passeggeri di 251 navi che solcavano rotte agevoli per i possibili 'foreign fighters', 665 persone sono state indagate in stato di libertà e 422 sono state arrestate, sono state effettuate 75 espulsioni per motivi di sicurezza nazionale fra cui 5 imam».
Il titolare del Viminale ha sottolineato che «alcuni arresti che si sono verificati, sono stati determinati dalla dissociazione piena e forte della comunità islamica. Noi gli chiediamo di prendere posizioni ancora più forti, ma alcune denunce sono già arrivate». Ciò, per Alfano, «non vuol dire che tutto va bene, ma che finora alcune cose importanti hanno funzionato, anche se sono sempre migliorabili e perfettibili».
