Uno studio grafico padovano la contatta per uno stage. Lei e il manager si incontrano e il rapporto di collaborazione ha inizio. Ma l’amara sorpresa è dietro l’angolo: «Per essere contrattualizzata avrei dovuto accettare le lusinghe del mio datore di lavoro». La stagista padovana ha fatto sapere al suo capo che non sarebbe voluta scendere a simili compromessi. La conseguenza è stata che il titolare dello studio le ha comunicato che, pur apprezzando le sue qualità professionali, non era quella la figura che stava cercando.
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