Il sindaco di Tagliacozzo è stato rinchiuso nel Carcere di San Nicola, ad Avezzano. Il primo cittadino, rappresentato dal legale Roberto Verdecchia, dovrà difendersi dalle accuse formulate dal procuratore capo Andrea Roberto Morichini che ipotizza reati che vanno dalla tentata concussione, alla turbata libertà degli incanti e dalla frode nelle pubbliche forniture alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.
I carabinieri di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Edoardo Commandè, hanno eseguito anche altre tre ordinanze cautelari ai domiciliari per l'assessore comunale Gabriele Venturini, per Carlo Tellone, architetto di Tagliacozzo, e Giampaolo Torrelli responsabile dell'ufficio tecnico del Comune.
Per altri 5 imprenditori, tutti del posto, è scattato il divieto di esercitare l'attività d'impresa. Nel febbraio scorso, inoltre, un incendio aveva distrutto le autovetture di proprietà del sindaco parcheggiate sotto la sua abitazione. Il fatto, oggetto di indagini, era finito in Parlamento attraverso un'interrogazione al Ministro dell'interno Angelino Alfano, del deputato di Si-Sel Gianni Melilla.
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