Roma, senatore leghista chiede intervento della Procura dopo la registrazione all'anagrafe della bimba nata da due padri

Roma, senatore leghista chiede intervento della Procura dopo la registrazione all'anagrafe della bimba nata da due padri
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Mercoledì 4 Luglio 2018, 17:18
Roma - «Il Comune di Roma ha esplicitamente ammesso la violazione della Legge dello Stato da parte dei funzionari che ad aprile hanno trascritto nei registri anagrafici l’atto di nascita di una bimba partorita in Canada sfruttando la barbara e criminale pratica dell’utero in affitto». È quanto afferma il senatore, Simone Pillon, capogruppo della Lega in Commissione Giustizia al Senato rendendo nota la risposta che la Direzione Aire e Stato Civile del Dipartimento Servizi Delegati del Comune di Roma gli ha fatto pervenire il 6 giugno 2018 rispondendo alla richiesta di accesso agli atti circa la trascrizione stessa.

«I dirigenti del Dipartimento - ha spiegato il senatore - mi hanno testualmente risposto che rispetto al caso in oggetto 'l’Ufficiale di Stato Civile ha agito in totale autonomia, non in linea con il vigente quadro normativo', e che tale violazione è già attenzionata anche dalla Prefettura di Roma. Oltre a certificare la palese illegittimità dell’atto, contro cui si è già mossa anche la Procura, la comunicazione del Comune rende più che una mera ipotesi i reati di falso ideologico e alterazione di stato da parte dei tecnici che hanno trascritto l’atto, e che rende a questo punto essenziale l’intervento della Procura per i debiti accertamenti».

 
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