Papa, appello per i divorziati e separati: «Lavoriamo per non farli sentire esclusi»

Papa Francesco
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Venerdì 7 Febbraio 2014, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 12:39
Ancora un'apertura da parte di papa Francesco, stavolta lo sguardo posto a divorziati e separati. I pastori della Chiesa «sono chiamati a interrogarsi su come assisterli affinché non si sentano esclusi dalla misericordia di Dio, dall'amore fraterno di altri cristiani e dalla sollecitudine della Chiesa per la loro salvezza». E' l'appello di Bergoglio ai vescovi polacchi in visita Ad Limina.



La famiglia In alcuni passi del discorso, dedicati al tema della famiglia, «cellula fondamentale della società», papa Francesco ha toccato temi che saranno al centro del prossimo Sinodo dei Vescovi sulla pastorale familiare. Il Papa, citando la sua Evangelii gaudium, ha ricordato dapprima che la famiglia è il «luogo dove si impara a convivere nella differenza e ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono la fede ai figli». «Oggi invece il matrimonio è spesso considerato una forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno», ha proseguito.



«Purtroppo - secondo papa Francesco - questa visione influisce anche sulla mentalità dei cristiani, causando una facilità nel ricorrere al divorzio o alla separazione di fatto». «I Pastori - ha raccomandato - sono chiamati a interrogarsi su come assistere coloro che vivono in questa situazione, affinchè non si sentano esclusi dalla misericordia di Dio, dall'amore fraterno di altri cristiani e dalla sollecitudine della Chiesa per la loro salvezza; su come aiutarli a non abbandonare la fede e a far crescere i loro figli nella pienezza dell'esperienza cristiana».



I vescovi non si dividano D'altra parte, ha detto ancora il Pontefice, «bisogna chiedersi come migliorare la preparazione dei giovani al matrimonio, in modo che possano scoprire sempre di più la bellezza di questa unione che, ben fondata sull'amore e sulla responsabilità, è in grado di superare le prove, le difficoltà, gli egoismi con il perdono reciproco, riparando ciò che rischia di rovinarsi e non cadendo nella trappola della mentalità dello scarto». Bisogna chiedersi «come aiutare le famiglie a vivere e apprezzare sia i momenti di gioia sia quelli di dolore e di debolezza».



Il Papa incontra i vescovi polacchi i visita ad Limina in Vaticano e li esorta a fare in modo che «niente e nessuno possa introdurre divisioni tra voi». L'incontro, come ricorda lo stesso Bergoglio, cade praticamente «alla vigilia della canonizzazione del beato Giovanni Paolo II. Tutti - dice Francesco - abbiamo nel cuore questo grande Pastore che, in tutte le tappe della sua missione, ci ha dato un esempio luminoso di totale abbandono a Dio e alla sua Madre e di completa dedizione alla Chiesa e all'uomo».
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