Non commentano. E fanno trapelare che non sarà un sondaggio, seppur impietoso, a mutare le scelte che tra poco dovranno prendere. O meglio: annunciare. Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino, gemelle diverse del M5S, sotto l'effetto del Covid sono sprofondate nel gradimento dei cittadini che amministrano.
Coronavirus, Raggi e l'app anti-assembramenti di Bugani (ex braccio destro di Casaleggio)
I NUMERI
Secondo il Governance Poll 2020, un'indagine realizzata per Il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi sulla popolarità di sindaci e governatori italiani, le due pentastellate sono bocciate, senza essere rimandate a settembre.
Raggi e Appendino si trovano infatti rispettivamente al penultimo posto (con un calo di 29 punti rispetto al 67,2% del giorno di elezione) e al 97mo (-10,9%). Indietro anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (al 100mo posto con un calo di 24 punti). Tra le grandi città, in lieve crescita i sindaci di Firenze Dario Nardella (34mo posto) e di Milano Giuseppe Sala (52mo).
Per Raggi - che si vuole ricandidare l'anno prossimo al contrario di Appendino - non proprio un buon viatico. Che però, trapela dal Campidoglio, non muta la rotta di una decisione che sembra ormai già presa. Manca solo l'annuncio, che a questo punto non sarà prossimo. Ci sarà infatti da far passare la brutta pagella del sondaggio. In Comune, dunque, alzano le spalle: abbiamo un'altra percezione della città reale, dicono. E buttano l'occhio nell'altra colonna, quella che riguarda i presidente di Regione e vede il governatore del Lazio, e leader del Pd Nicola Zingaretti, all'ultimo posto. Anche dallo staff del presidente non commentano, ma si limitano a ricordare che «abbiamo vinto per due volte le elezioni nel Lazio».

IL CENTRODESTRA
Le reazioni del centrodestra spingono comunque la sindaca M5S e il leader dem sullo stesso piano. «E' il fallimento di Raggi e Zingaretti, confinati impietosamente al penultimo e ultimo posto della classifica, giudicati come i peggiori amministratori della penisola», attacca Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e big di Fratelli d'Italia. « Con loro due abbiamo toccato il fondo», dice il senatore e coordinatore romano di Fi Maurizio Gasparri. «Sono un duo catastrofico, simbolo del disastro Pd-M5S», aggiunge Matteo Salvini.
Ma quali saranno gli effetti del sondaggio sul M5S, chiamato a dare il via libera - attraverso il voto su Rousseau - alla richiesta di ricandidatura di Raggi in deroga alla regola del secondo mandato? Dal Comune tacciono, nel M5S si cerca invece di procrastinare la decisione a dopo gli Stati generali attesi in autunno. E così anche l'annuncio autonomo della sindaca finisce in stand by. In attesa di tempi e sondaggi migliori.
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