MENU
Il messaggero
ACCEDI ABBONATI

NOTIFICHE NEWSLETTER ABBONAMENTI
LOGOUT
LEGGI IL GIORNALE

Politica

Domenica 28 Febbraio - agg. 07:27
  • HOME
  • Sezioni
    • Politica
    • Italia
    • Mondo
    • Vaticano
    • Economia
      • News
      • MoltoEconomia
      • Welfare
      • Risparmio
      • Borsa Italiana
      • Borsa Esteri
      • Etf
      • Fondi Comuni
      • Valute
    • Obbligati a Crescere
      • Economia
      • Welfare
      • Mobilità
      • Donna
    • Spettacoli
      • Cinema
      • SerieTV
      • Musica
      • Eventi
      • Giorno & Notte
      • Trovafilm
    • Sport
      • Calcio
        • Serie A
        • Mercato
        • nazionali
        • Champions League
        • Europa League
        • Serie B
        • Dilettanti
        • News
      • Formula 1
      • Moto
      • Tennis
      • Basket
      • Rugby
      • Altri Sport
      • Statistiche
    • Gossip
    • Persone
    • Blog
    • Social
    • Animali
    • Alimentazione
    • Televisione
    • Libri
    • Scienza
    • Tecnologia
      • MoltoFuturo
    • PC
    • Scuola
    • Motori
      • Costruttori
      • News
      • Anteprime
      • Prove
      • Speciali
      • Motorsport
      • Dueruote
      • Economia
      • Sicurezza
      • Ecologia
      • Eventi
      • Normative
      • Interviste
      • Storiche
      • Sharing
      • Pneumatici
      • Commerciali
      • Nautica
      • Video
      • Foto
    • Moda
    • Donna
      • MoltoDonna
      • Mind The Gap
    • Salute
      • Focus
      • MoltoSalute
      • Medicina
      • Bambini e Adolescenza
      • Benessere e Fitness
      • Prevenzione
      • Alimentazione
      • Storie
    • Viaggi
      • Grandi Viaggi
      • Italia
      • Mondo
      • Hotel & Ristoranti
      • Speciali
      • Weekend
      • News
    • Casa
  • Edizioni Locali
    • Roma
      • News
      • Politica
      • Eventi
      • Spettacoli
      • Senza Rete
      • Roma Segreta
    • Viterbo
    • Rieti
    • Latina
    • Frosinone
    • Abruzzo
    • Marche
    • Umbria
  • Multimedia
    • Video
      • Cronaca
      • Politica
      • Mondo
      • Roma
      • Vaticano
      • Sport
      • Società
      • Gossip
      • Tech
      • Spettacoli
      • Cultura
      • Motori
      • Salute
      • Viaggi
      • Moda
      • Mind The Gap
      • Animali
      • In vista
    • Foto
      • Roma
      • Italia
      • Mondo
      • Spettacoli
      • Cultura
      • Persone
      • Sport
      • Moda
      • Mind The Gap
      • Salute
      • Viaggi
      • Tecnologia
      • Gossip
      • Motori
  • Servizi
    • Smart City
      • Trasporti
      • PRONTO SOCCORSO
      • QUALITÀ DELL’ ARIA
      • FARMACIE
      • TRAFFICO
    • Meteo
    • Oroscopo
    • Sondaggi
    • Abbonamento
    • Necrologie
  • Network
    • Il Mattino
    • Corriere Adriatico
    • Il Gazzettino
    • Quotidiano di Puglia
    • Leggo
    • Roma Giorno & Notte
    • Caltagirone Editore
    • Piemme
    • Guida allo Shopping

› ELEZIONI REGIONALI 2020

Regionali, incubo di settembre per M5S: «Finiremo sotto il 10%»

Politica
Martedì 1 Settembre 2020 di Mario Ajello
  • 1,6 mila
Regionali, incubo di settembre per M5S: «Finiremo sotto il 10%»

Fuori un altro da M5S. E «questo è ancora niente», commentano i grillini che ancora mostrano di credere - ma sempre meno - all'esistenza in vita del movimento. Insomma, ieri è stato il deputato Paolo Lattanzio - «Continuerò comunque a sostenere il governo dal Gruppo Misto», assicura l'onorevole barese - ad abbandonare l'esercito in disarmo degli stellati. Il vero fuggi fuggi, l'8 settembre 43 - nel senso del rompete le righe - è previsto all'indomani del voto regionale in accoppiata con quello referendario. Quando l'incubo potrebbe materializzarsi così, come nei pensieri cupi non solo di peones ma anche di big del movimento: «Rischiamo di non arrivare al 10 per cento». L'ex invincibile armata che alle politiche del 2018 prese il 33 per cento teme di finire molto più che dimezzata.
In Veneto non si prevede di superare il 3 per cento.

APPROFONDIMENTI
VERSO IL VOTO

Regionali, da Zingaretti a Berlusconi e Salvini: nel voto di...

IL PREMIER

Conte e i verbali del Cts: «Tutto verrà pubblicato....

POLITICA

Dal Papeete a Forte dei Marmi: la nuova mappa della politica in...

ROMA

Elezioni regionali, Casaleggio prova a trattare ma sulle alleanze...

POLITICA

La tentazione di Conte: iscriversi a M5S. E l'offerta al Pd:...

ROMA

M5S, venti di scissione, Grillo: «Questi mi costringono a...

ROMA

Conte: «Follia una crisi ora». Ma rinvia il voto sul Mes

LE FOTO

Di Maio gentiluomo: rompe il protocollo e regge l'ombrello alla...

POLITICA

Di Maio alla Farnesina con l'omologo cinese: ironie social per...

Regionali, da Zingaretti a Berlusconi e Salvini: nel voto di settembre il destino di leader e partiti

In Puglia, dove nei collegi 2018 si toccò il 45 per cento, superare il 20 per cento, come qualche sondaggio reputa possibile, sarà un miracolo ma anche un dimezzamento. E nasce proprio dal caso pugliese - «Dovevamo fare assolutamente l'alleanza in favore di Emiliano con il Pd», dice Lattanzio che laggiù fu eletto alla Camera e che altri pugliesi come lui sarebbero pronti a seguire in direzione ostinata e contraria, ossia Pd - quest'ultimo tuffo fuori dalla nave stellata piuttosto spiaggiata.
Si sfoga Max Bugani, che è stato uomo forte e socio di Casaleggio e ora lavora con la Raggi: «Il problema è che Grillo è lontano e noi rischiamo la scissione e di rimanere in pochi». E chissà se è vero che Grillo ha chiamato Conte per dirgli di dare una mano al movimento. Quel che è certo è che il premier, per dare sostegno a M5S ed evitare che il caos stellato travolga il governo, ha deciso due mosse che fanno piacere a Di Maio: non puntare al Mes, pur sapendo quanto sia necessario, e rinviare a ottobre il varo dei nuovi decreti sicurezza al posto di quelli gialloverdi firmati Salvini. Basterà la tutela di Conte per non far esplodere il pianeta 5 stelle in ebollizione?

Il manifesto di Super Mario e la sferzata al governo. Gelo di Conte, ma c'è il tifo Pd

VITTORIA MUTILATA?
Opinionisti come Paolo Mieli lo danno già per morto. Ma corrono troppo. Perché il successo referendario M5S l'avrà il 20 e 21 settembre. Il problema è che si tratterà di una vittoria mutilata, per una serie di ragioni. La prima è che il Pd, optando per il sì sia pure mitigato da libertà di voto, non ha intenzione di lasciarla tutta ai grillini. La seconda ragione è che, stando ai sondaggi attuali, andranno solo il 30 per cento degli italiani a votare. Ed è questo che inquieta Di Maio. Il quale, dicono i compagni di partito, «la faccia sul tonfo alle regionali non la vuole mettere». E infatti si occupa solo della campagna referendaria e cerca in tutti i modi di sensibilizzare le masse, distratte, su quest'ultimo totem grillino e si affanna - lo ha fatto ieri - a chiedere aiuto al Pd non solo perché i sì risultino strabordanti ma soprattutto perché si mobilitano gli elettori dem e riempiano le cabine elettorali: «Siamo pronti a votare subito la legge elettorale», è l'offerta di Luigi a Zingaretti.
SINISTRESI E SINISTRATI
Ma dopo aver ottenuto la riduzione dei parlamentari, quali altre bandiere restano in pugno al movimento che doveva rivoluzionare l'Italia? Rimane - ecco il senso delle ultime uscite del presidente della Camera, Fico, e del ministro Bonafede - il principio della stabilità, del legarsi mani e piedi al governo Conte in attesa di momenti migliori, se mai arriveranno.

Governo, il Pd stufo vuole il rimpasto, Conte frena: può finir male

Per ora c'è il settembre giallonero. Quello in cui Grillo è sfiduciato. Anche rispetto alla sua Liguria. Dove corre l'unico candidato rossogiallo, il perdente Sansa, e M5S dal 24,8 del 2015 è stimato all'11 per cento, e verrebbe addirittura superato da Fratelli d'Italia. E che differenza con 5 anni fa. Nel 2015, M5S conquistò Roma con la Raggi e Torino. Ora, nel migliaio di Comuni che vanno al voto, non c'è ne quasi nessuno - a parte Pomigliano d'Arco - dove ci sia un pentastellato in corsa con qualche chance.
Quella da tenere d'occhio è l'ala sinistra M5S. Lo schema zingarettiano prevede un PD partitone di sinistra, che lascia a Renzi e a Calenda il compito liberale. La fuoriuscita del pugliese Lattanzio e le conversazioni di quelli che si riconoscono in Fico, ma anche in generale in Conte, raccontano un'attrazione verso il Pd come ultima scialuppa di salvataggio per i grillini che credevano di rottamare la dicotomia novecentesca di destra e sinistra ma hanno fallito anche in questo e devono accasarsi nei vecchi edifici fin qui disprezzati.
 

 

 

Ultimo aggiornamento: 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti anche
POLITICA

Zingaretti: «Abbiamo risorse grazie a nostro impegno per cambiare l’Europa»

POLITICA

Dpcm, Salvini in napoletano: "Ccà nisciuno è fesso. La Campania dove è finita?"

ELEZIONI COMUNALI 2020

Ballottaggi, al voto in 67 Comuni domenica e lunedì

POLITICA

Regionali Veneto, Salvini: «Boom Zaia? Unico problema sarà assenza opposizione»

POLITICA

Matteo Salvini o Luca Zaia futuro leader della Lega? Le risposte del presidio Lega di Voghera

Pagina successiva
caricamento

PLAY

Movida, caos assembramenti a Roma e Napoli: vie dello shopping invase

Milano, assembramenti e folla in Centro nell'ultimo weekend in zona gialla

Covid, Biden: «Abbiamo somministrato più vaccini rispetto agli altri Paesi del mondo»

Roma-Milan domani alle 20.45, Fonseca: «Non credo alla crisi dei rossoneri»

SMART CITY ROMA

Statistiche attese pazienti
3 pazienti
medi di attesa
13.23
Stima della qualità dell'aria
PM 10
particolato 10 micron
Valore nella norma
Farmacie di turno
848
Farmacie aperte
31
Farmacie notturne
Situazione del traffico
Traffico congestionato
promo

CORONAVIRUS

Ricevi via email tutte le news e gli aggiornamenti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Ricevi via email tutte le news e gli aggiornamenti

GUIDA ALLO SHOPPING

Tuta da ginnastica per bambina: le migliori tra moda e comodità

Tuta da ginnastica per bambina: le migliori tra moda e comodità

Video

Conte torna all'Università: la lezione agli studenti di Firenze

De Luca: «Abbiamo pensato alle primule invece che alla produzione italiana di vaccini»

VIDEO PIu VISTO

Tommaso Zorzi nel programma di Paolo Bonolis: ecco cosa accadrà dopo il GF Vip

  • 40

LE NEWS PIÚ LETTE

GF Vip, Rosalinda “asfalta” in diretta Massimiliano Morra: «Mi hai detto tu che eri gay»

Nuovo Dpcm, bozza: cinema e teatri dal 27 marzo. In zona rossa chiusi i parrucchieri. In casa anche non conviventi. Misure fino a Pasquetta

Covid Italia, bollettino oggi 26 febbraio: 20.499 casi (mai tanti da Capodanno), 253 morti. Più contagi in Lombardia, Campania e Piemonte

Il cantante mascherato, Orsetto e Lupo perdono lo spareggio e vengono smascherati: ecco chi sono

Vaccino Lazio, in settimana via a prenotazioni per over 70: superata quota 400 mila dosi

© 2021 Il MESSAGGERO - C.F. e P. IVA 05629251009
CALTAGIRONE EDITORE | IL MATTINO | CORRIERE ADRIATICO | IL GAZZETTINO | QUOTIDIANO DI PUGLIA | LEGGO | PUBBLICITÁ
CONTATTI | Privacy Policy | Cookie Policy INFORMAZIONI

Preferenze cookie