Un evviva per Mario Orfeo, dopo il blitz dell'ad Fuortes che lo ha rimosso dalla direzione Approfondimenti informativi: torna al Tg3. Lì dove sarebbe voluto restare già prima ma poi Fuortes lo ha spostato e ora lo rimette dopo appena un anno. Non che sia scoppiata la super-pace tra i due, ma la guerra è finita e riecco l'ex direttore del Tg3 che riprende quella testata e prova a rilanciarla. Gli Approfondimenti informativi, la struttura che guida tra l'altro i talk show, passano ad Antonio Di Bella finora numero uno del Day Time. Del resto Orfeo non aveva mai davvero digerito lo spostamento dal Tg3 alla nuova carica, perché sapeva che Fuortes non gli avrebbe lasciato mano libera. Due esempi: il no ricevuto dall'ad, per non disturbare TgPost e Un posto al sole; e il no a una revisione di Cartabianca, ridotta secondo i più a un ritrovo di filo-putiniani. Sul rinnovamento, assicurano gli amici di Orfeo, si sarebbe consumata la rottura con Fuortes. Perché al direttore non bastavano i nuovi programmi, quelli di Damilano, Zanchini, De Cataldo e Ilaria D'Amico, che ora saranno gestiti da Di Bella. La cui casella, quella del Day Time, dove è in arrivo Simona Sala, non sarà facile da gestire in questo continuo turn over. Tutto ciò, e altro, fa dire al Pd e non solo al Pd che il caos rischia di regnare sovrano in Rai. Ma l'ad è molto sicuro del fatto suo e ha deciso di muoversi con velocità. «Può farlo perché ha l'ok di Giavazzi, consulente di Draghi, ossia di Palazzo Chigi», assicurano tra Mazzini e Saxa. Ma altri obiettano che non ci sia più l'armonia degli esordi tra il Settimo Piano e la sede del governo.
Orfeo torna al Tg3, al suo posto va invece Antonio Di Bella. E Simona Sala verso il Day Time
Settimo piano
E comunque: l'8 giugno si riunisce il Cda e saranno vagliati i cambi. «Io sono al mare, di questa cosa leggo sui giornali.