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- Rocca: De Angelis resta al suo posto
Le opposizioni: scuse insufficienti
«Abbiamo depositato la richiesta di Consiglio straordinario sulle gravissime affermazioni del responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio Marcello De Angelis. Chiediamo che il Consiglio sia convocato quanto prima per riportare nelle giuste sedi istituzionali una discussione e una decisione che non può essere demandata ad un colloquio tra il presidente e il suo più stretto collaboratore. Dal paragone con Giordano Bruno alle scuse insufficienti, De Angelis non può rimanere al suo posto a guidare la comunicazione istituzionale della Regione Lazio». Lo scrivono in una nota i capigruppo di opposizione alla Pisana Mario Ciarla (Pd) Roberta Della Casa (5s) Marietta Tidei (Azione-IV) Claudio Marotta (Verdi e Sinistra) Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e Alessio D'amato (Insieme per il Lazio).
Rocca: il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale
«So bene che, quanto affermato da Marcello De Angelis nei giorni scorsi in relazione alla strage di Bologna, ha offeso e turbato molti - afferma Rocca - ma il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale e affettivo a tragiche vicende che, tutt'oggi, animano la coscienza e il dibattito politico nazionale.
Rocca: De Angelis resta al suo posto
Il presidente Francesco Rocca, annuncia, dopo la polemica per le dichiarazioni di Marcello De Angelis sulla strage di Bologna, che il responsabile della comunicazione della Regione Lazio non si dimetterà: «Ho incontrato Marcello De Angelis ieri, in tarda serata, e dopo lunghe riflessioni e un attento e sincero confronto, ho deciso di non revocargli la fiducia. Pertanto, manterrà la direzione della Comunicazione Istituzionale in Regione».
Marcello De Angelis - la diretta