Quando chiacchiera con i compagni di scuola ha il volto sorridente di un ragazzino, ma quando è seduto alla scacchiera, l'espressione è seria, gli occhi concentrati, le sopracciglia aggrondate. Tanitoluwa Adewumi, noto come Tani è un fenomeno degli scacchi. A soli undici anni, questo enfant prodige vuole diventare il più giovane Grande Maestro Internazionale, la posizione più alta che uno scacchista possa raggiungere, conferita a vita dalla Federazione Internazionale degli Scacchi.
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I PRIMI PASSI
Potreste dunque immaginare che il giovanissimo nigeriano abbia giocato fin da quando ha fatto i primi passi.
L'ALFIERE E IL PEDONE
In quell'occasione colpì molto una sua mossa singolare, con cui sacrificava l'alfiere per un pedone. Una mossa che fece clamore e venne studiata dai maestri, per essere giudicata «la migliore possibile». Il New York Times scrisse di quel bimbo figlio di poveri rifugiati, e i suoi maestri aprirono un conto GoFundMe, che raccolse 245 mila dollari. Regali di ogni genere piovvero sulla famiglia, che però ha accettato solo lo stretto indispensabile, un piccolo appartamento e un'automobile (così il padre è diventato autista Uber) e ha riversato tutto il resto in beneficenza. Parte del totale è andato alla chiesa che li aiutò nel 2017, parte a creare una fondazione per aiutare bambini svantaggiati com'era Tani: «Dobbiamo restituire qualcosa alla comunità - spiega il padre - Sappiamo cosa vuol dire soffrire». La vicenda di Tani ricorda quella raccontata nella serie televisiva «La regina degli scacchi», ma presto sarà anch'essa un film: la Paramount si è già aggiudicata i diritti della biografia di Tani uscita l'anno scorso.