Sobri ed eleganti oppure estrosi e colorati, ma sempre rigorosamente abbinati all'outfit: i cappelli sono sempre stati una grande passione della Regina Elisabetta oltre che una "firma" inconfondibile del suo stile. C'è chi ha addirittura contato quanti ne ha indossati: circa 5mila modelli diversi in 70 anni di regno. Molto più di un accessorio, ma il simbolo di un animo fantasioso e un po' sopra le righe, una piccola rivincita ironica sulla patina di serietà e formalità che solitamente avvolge la vita di corte.
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I cappelli indimenticabili indossati da Elisabetta
Dai fiori ai frutti, fino e alle piume, ai fiocchi e ai bottoni, sono tantissimi i materiali che hanno adornato il capo di sua altezza in tutte le occasioni, dagli incontri ufficiali a quelli informali in famiglia. Tra quelli che resteranno nella storia l'ascot hat giallo canarino (in tinta con l'abito) indossato per il Royal Weeding di William e Kate o il capello verde con fiocco scelto per concludere il giubileo di platino per i suoi 70 anni di regno.
Cappelli della Regina, che fine fanno quando non li usa più?
Insomma, i cappelli della regina sarebbero oltre 5mila: una preziosa collezione, che è principalmente conservata negli armadi reali di Buckingham Palace e del castello di Windsor, eccezion fatta per alcuni modelli "più celebri" che sono esposti in musei di tutto il mondo. Ad occuparsi dei preziosi accessori è Angela Kelly, dresser personale di Elisabetta II che li cataloga e cura personalmente in modo che nessuno venga perso. Se un museo vuole prenderli in prestito è necessario prenotarli con anni di anticipo e presentare importanti referenze. Secondo le indiscrezioni della casa reale ogni modello viene usato almeno 10 volte e poi viene conservato con attenzione finchè non diventa troppo usurato per gli standard reali. Certo la regina non li ha mai venduti: al massimo li regalava alle sue assistenti, in modo che possano essere venduti senza dare troppo nell'occhio e per scopi di beneficenza.