Micaela Ramazzotti: «Il mio primo amore non fu corrisposto. Non sono così rock’n’roll come si crede»

L'attrice è protagonista di "Un amore" la nuova serie tv Sky

Micaela Ramazzotti: «Il mio primo amore non fu corrisposto. Non sono così rock’n’roll come si crede»
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Martedì 13 Febbraio 2024, 10:11

"Un amore", la serie Sky in onda dal venerdì per sei puntate ricorda un po' "Innamorarsi" con Meryl Streep e De Niro. Nella versione italiana ci sono Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi. «Anche questo è un amore irrisolto, appeso - racconta Micaela Ramazzotti al Corriere della Sera - Anna conosce durante un viaggio in Interrail in treno Alessandro. Sono poco più che adolescenti. Lei è costretta a tornare alla realtà, in grembo ha una creatura del suo fidanzato. Ha due giovani uomini che la amano».

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Una storia romantica.

Una parte nuova per lei. «E’ la prima volta che la faccio, penso che piacerà molto al pubblico femminile. Io prediligo storie d’amore un po’ più nevrotiche, stile Io e Annie di Woody Allen». 

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Micaela Ramazzotti si racconta

Al Corsera l'ex compagna di Paolo Virzì parla anche del suo primo amore: «Non corrisposto, in quinta elementare. Si chiama Valerio e il primo bacio a stampo lo diede a Federica, non a me. Il primo vero amore fu in terza media, lui era un vichingo, alto, bello, biondo, gli occhi azzurri. Aveva un sacco di ragazze. Era il più bello del quartiere. In adolescenza mi sono divertita, ero ribelle».

A scuola racconta che la chiamavano tavola da surf per via del poco seno «però ho un grande lato B con cui ho sempre compensato».

Sempre da piccola «io scrivevo cartoline a un ragazzo romagnolo. Mi chiamava sul numero fisso, la casa era piccola, non c’era privacy. Ora ci si manda messaggi vocali sui cellulari, si dovrebbero fare corsi di ortografia. Io li ascolto a velocità doppia, i miei figli fanno il verso ai miei messaggi. E’ un altro modo di raccontarsi».

Il prossimo film? Magari in un ruolo comico: «È capitato agli inizi con Verdone, mi piacerebbe riaverne uno. I registi mi percepiscono attrice drammatica. Li ho presi in giro facendogli credere che fossi veramente come quelle donne storte, svampite, vessate. E vincevo tutti i provini. Però io sono diversa, responsabile, protettiva, mi prendo cura degli altri e di me stessa, del mio fisico, curo l’alimentazione non sono così rock’n’roll».

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