Franco Migliacci, morto il paroliere e autore di "Nel blu dipinto di blu". Aveva 92 anni

Si è spento in una clinica romana

Addio a Franco Migliacci, autore di "Nel blu dipinto di blu". Aveva 92 anni
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Venerdì 15 Settembre 2023, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 13:13

A Roma è morto Franco Migliacci, il paroliere e autore tra gli altri successi di "Nel blu dipinto di blu" con Domenico Modugno. Aveva 92 anni. 

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Nella sua carriera ha firmato tantissimi altri brani iconici come "Tintarella di luna", "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte", "Una rotonda sul mare", "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" e "T'appartego" di Ambra Angiolini. Nato a Mantova nel 1930, ha studiato a Firenze e per poi trasferirsi a Roma. È stato presidente della Siae dal 2003 al 2005. Sposato con Gloria Wall, ha avuto tre figli.

 

La carriera e i successi

 Nato a Mantova nel 1930 Migliacci studiò a Firenze dove il padre, Maresciallo della Guardia di Finanza, venne trasferito nel 1934. Ma le insistenze dei genitori nel fargli studiare ragioneria non ebbero, per fortuna degli appassionati di musica, alcun successo: il giovane Franco scoprì infatti presto che la sua vera passione è l'arte in tutte le sue espressioni, dalla letteratura allo spettacolo, dalla musica al figurativo. Non tutti forse sanno che, come riporta la biografia del suo sito online, all'inizio della sua carriera fu illustratore, e disegnò storie per i giornali per bambini: "Bambola" e "Lupettino" diretti da Nino Capriati, "Il Pioniere" diretto da Gianni Rodari.

Durante i provini del film "Carica eroica" conosce Domenico Modugno, e i due diventano amici inseparabili. Per Migliacci è un'amicizia preziosa perché Domenico, detto Mimmo, gode già di un notevole successo di pubblico e di critica. Dalla loro collaborazione personale e artistica nasce, nel 1957, la celeberrima "Nel blu dipinto di blu" (Volare), diventata inno e simbolo dell'Italia nel mondo. Nel 1960 comincia a collaborare con altri artisti.

Scrive tra gli altri per Mina, Milva, Fred Bongusto, Rita Pavone e Patty Pravo. Ma i successi più grandi arrivano con Gianni Morandi, per il quale scrive canzoni come "Andavo a cento all'ora", "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte", "In ginocchio da te" e "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones". Negli anni Ottanta scrive per Eduardo De Crescenzo i testi dei suoi primi due album e del celebre brano "Ancora", e produce, portandolo al successo, Scialpi con "Rocking Rolling" e "Pregherei". Negli anni Novanta collabora alla realizzazione dell'album 'T'Appartengo" di Ambra Angiolini, grande successo della generazione di quegli anni. Il suo eclettismo musicale lo porta a firmare anche sigle di cartoni animati come "Daltanious", "Heidi", "Le nuove avventure di Lupin III" e "Mazinga". Migliacci è morto stamane all'età di 92 anni in una clinica romana, volando per sempre "nel blu dipinto di blu" ma lasciando brani indelebili alla storia della musica italiana.

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