Eleonora Evi lascia guida Europa verde: «Partito patriarcale, non sarò la marionetta del pinkwashing»

L'annuncio sui social

Eleonora Evi lascia guida Europa verde: «Partito personale e patriarcale, non sarò la marionetta del pinkwashing»
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Giovedì 30 Novembre 2023, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 13:33

«Mi dimetto. Non sarò la marionetta del pinkwashing». Lo scrive sui social la deputata di Avs Eleonora Evi, annunciando le dimissioni da coportavoce di Europa verde, un ruolo «ridotto a mera carica di facciata», spiega. L'altro coportavoce è Angelo Bonelli, deputato di Avs. «Rassegno le mie dimissioni da Co-portavoce - spiega Evi - pur restando fermamente convinta della necessità di un progetto ecologista italiano coraggioso e contemporaneo, e non l'ennesimo partito personale e patriarcale».

Le dimissioni di Eleonora Evi

«Dopo le politiche 2022 - spiega Evi - qualcosa ha scatenato un corto circuito quasi indecifrabile.

Improvvisamente i vecchi dirigenti hanno iniziato a fare muro contro di me, e questo perché avevo idee diverse e pretendevo, da Co-portavoce nazionale, di essere a conoscenza, ad esempio, delle decisioni politiche sulle liste, sulle alleanze e sulle strategie della campagna elettorale. I Verdi dopo una lunga assenza, tornano in Parlamento con una senatrice e sei tra deputate e deputati. Tra questi ultimi anche la sottoscritta. Da questo momento, quando ho espresso posizioni o visioni non allineate a quelle della dirigenza durante le riunioni della Direzione Nazionale e pubblicamente, sono stata accusata di ingratitudine nei confronti della famiglia verde che mi aveva accolta e offerto uno scranno in Parlamento».

«Dunque, nel corso di questo ultimo anno - conclude - la mia figura è stata sempre più oscurata e così, di fatto, è stato annullato il ruolo della Co-portavoce femminile del partito, sul piano politico e comunicativo».

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