Angelina Mango è pronta a salire sul palco di Sanremo. Una prima volta a «quasi quarant’anni dal debutto di papà, è una ricorrenza e un pensiero molto dolce, per me». Figlia di Pino Mango e dell’ex cantante dei Matia Bazar Laura Valente, Angelina ha deciso nella serata dei duetti, il 9 febbraio, di cantare il brano del padre La rondine. «Umanamente gli assomiglio - racconta a La Repubblica - per il fatto di essere sincera. Qualunque cosa si faccia nella vita, e nella musica, la sincerità arriva sempre. E come lui sono testarda sulle scelte artistiche».
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L'assenza della madre
Il cognome Mango pesa? «Significa tanto amore per papà e sì, pesa.
Il peso delle responsabilità
Angelina non vuole deludere nessuno ora che salirà sul palco del Teatro Ariston. Proprio nessuno. «Prima sentivo di essere una cantautrice e volevo che lo sapessero tutti, ora che lo sanno è come se avessi un peso in meno e una responsabilità in più. Non voglio deludere le persone che mi vogliono bene, il pubblico, Maria (De Filippi) che ha creduto in me e mi ha sostenuto per arrivare a questo punto. La vera vittoria, finita l’esibizione, sarà sapere di aver comunicato qualcosa».
Gli errori
Un verso di “Ci pensiamo domani”, sottolinea ancora il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, recita: “Quanto è bello sbagliare”. E sbagliare per la figlia di Mango si può: «In generale penso che sia giusto concedersi le libertà di sbagliare. Ma sono sempre stata razionale, con la testa sulle spalle. Sono molto autocritica, mi condanno da sola anche per i piccoli errori».