Recovery Plan, sfida da 83 progetti

Recovery Plan, sfida da 83 progetti
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Sabato 27 Marzo 2021, 05:14
LA PARTITA
Ambiente, sport, mobilità sostenibile, sanità, turismo. Nel dossier di 276 pagine a valere di un miliardo dai fondi del Next Generation Eu Recovery Plan non c'è solo la Perugia dei prossimi cinquant'anni. A presentare le 83 schede di interventi, all'ombra della torre di Pretola, il primo cittadino Andrea Romizi, l'assessore allo Sviluppo economico Gabriele Giottoli che ha coordinato il dossier, i sindaci Cristian Betti (Corciano), Matteo Burico (Castiglione del Lago), Eridano Liberti (Torgiano), Giulio Cherubini (Panicale e unione dei comuni del Trasimeno) e il magnifico rettore Maurizio Oliviero. Tutti mossi visibilmente da una certa emozione. Come a dire che, nonostante il Covid, sognare sul futuro è ancora possibile.
DIGITALIZZAZIONE
La rivoluzione tecnologica porterà al completamento della digitalizzazione degli archivi comunali (2 milioni) ma anche alla dotazione di un sistema di droni nel Perugino e del Trasimeno per attività quali il monitoraggio, il salvataggio e per la sicurezza urbana in ausilio all'attività di vigilanza e controllo della polizia (5 milioni). C'è anche l'e-commerce locale: una piattaforma per favorire l'interazione tra imprese locali e cittadini per lo scambio di beni e servizi di prossimità. Prevista anche la consegna a domicilio tramite mobilità sostenibile e la creazione di un centro logistico green servito da energie rinnovabili (5 milioni). Capitolo dedicato anche l'auditorium di San Francesco al Prato e gli interventi tecnologici per un percorso museale in realtà aumentata all'interno della ex chiesa e ammirare le tantissime opere perse che la abbellirono (500mila euro). Nuove tecnologie anche per il nuovo Turreno, ad ampliare il progetto esistente, per renderlo anche un laboratorio culturale nel campo dei sistemi digitali (1,5 milioni).
CENTRALE IDROELETTRICA
È l'acqua l'elemento del capitolo transizione verso modelli più circolari di vivere e produrre. A partire dalla gestione ottimale delle risorse del Chiascio e la stabilizzazione del livello del Trasimeno (120 milioni). Tra i progetti della riqualificazione dei vecchi mulini lungo il Tevere, c'è la centrale idroelettrica di Pretola grazie alla riattivazione del vecchio mulino. Un intervento che oltre a produrre energia da fonte rinnovabile a beneficio della comunità, punta anche alla riqualifica di un bene storico inserito nel parco fluviale del fiume Tevere (10 milioni).
SANITÀ
La pandemia ha evidenziato le criticità della medicina territoriale. Ed ecco che tra le molte progettazioni, anche quella di una Rsa per anziani non autosufficienti nella ex fornace Ferrini (80 fra camere e alloggi) e un nuovo padiglione a Piscille (20 camere e alloggi per anziani o a nucleo per 25 milioni).
Cristiana Mapelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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