Si è insediato Raffaele Bonanno, il commissario prefettizio

Si è insediato Raffaele Bonanno, il commissario prefettizio
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Martedì 30 Marzo 2021, 05:05
SEZZE
Ieri mattina si è insediato il commissario prefettizio chiamato a traghettare il comune di Sezze al voto. Raffaele Bonanno, 63 anni, ha fatto il suo ingresso a Palazzo De Magistris intorno alle 10,30 e ha incontrato i dipendenti al fianco dei quali dovrà affrontare questi sei mesi di commissariamento, che si concluderanno con le elezioni di autunno. Poco più di sei mesi nei quali, oltre alla gestione dell'ordinaria amministrazione, il commissario dovrà prendere decisioni importanti, a cominciare dall'approvazione di bilancio consuntivo 2020 di previsione. Il vice prefetto, preso possesso dell'ufficio che fino a pochi giorni fa ospitava il sindaco Sergio Di Raimo, ha avuto i primi contatti con il segretario comunale e ha programmato le azioni da mettere in campo in questa delicata fase amministrativa. La notizia dell'arrivo del commissario straordinario è stata accolta con grande entusiasmo da diversi cittadini sui social, che hanno augurato buon lavoro al funzionario confidando che il suo operato possa concorrere alla tanto attesa rinascita della città, ancora sotto shock dopo quanto emerso dall'inchiesta Omnia 2.
Sul fronte giudiziario hanno preso il via ieri mattina davanti al Tribunale del Riesame di Roma la discussione dei ricorsi presentati dalle difese delle persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare nell'operazione Omnia 2 che ha scoperchiato una serie di illegalità nella gestione del cimitero di Sezze. Pesanti le accuse nei confronti degli undici colpiti da misure cautelari: devono rispondere a vario titolo di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, in concorso e continuato; induzione indebita a dare o promettere utilità; distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, in concorso e continuato; peculato continuato; concussione in concorso; tentativo di minaccia o violenza in concorso per costringere a commettere un reato; esecuzione di lavori in assenza del titolo abilitativo e in violazione del regolamento di polizia mortuaria. La prima posizione della quale si è discusso è quella di Maurizio Panfilio, ex funzionario dell'amministrazione comunale attualmente in carcere: nell'ordinanza depositata l'avvocato Renato Archidiacono chiede l'annullamento dell'ordinanza cautelare firmata dal gip sulla scorta di una serie di circostanze tese a provare la sua estraneità ai fatti tra cui il fatto che Panfilio è andato in pensione a novembre 2019 quindi in periodo antecedente ad una serie di episodi che gli vengono contestati. Riesame anche per Fausto Perciballe, assistito dall'avvocato Giancarlo Vitelli: anche in questo caso la difesa ha chiesto l'annullamento del provvedimento cautelare. Sulle istanze i giudici si sono riservati. Si terrà invece venerdì l'udienza del Riesame per Fausto e Valerio Castaldi, padre e figlio, il primo ex custode del cimitero, il secondo titolare di una ditta edile impegnata in lavori all'interno dell'ipogeo setino, difesi entrambi dall'avvocato Antonio Orlacchio.
Elena Ganelli
Francesca Leonoro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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