Inizia questa sera e continuerà fino a domenica 5 ottobre, la IV edizione del Festival internazionale di Chitarra di Rieti, organizzato dalla Fondazione di Demodossalogia Perini-Bembo di Santa Ternita, che si svolgerà all'Auditorium Varrone: in scaletta, un ricco programma di concerti, master class, conferenze, interviste, incontri, mostre di liuteria. Come sempre, il programma spazia dalla chitarra classica a quella moderna, in tutte le varianti. Oltre ai ritorni dei maestri Giovanni Grano e Andrea Damiani, si potranno riascoltare un affezionato del festival, come Francesco Buzzurro, musicista il cui stile abbraccia vari generi moderni, e Peter Finger, pioniere europeo della chitarra fingerpicking, che ha contribuito a evolverne e modernizzarne lo stile.
Tra le novità, il concertista classico Oscar Ghiglia, il chitarrista anglo-spagnolo Carlos Bonell, musicista di estrazione classica, ma che recentemente ha pubblicato l'album «Magical Mystery Guitar Tour», ispirato dal sodalizio con Paul McCartney e dalla musica dei Beatles. Molto interessante l'ultimo appuntamento, il «Crossover Guitar Stars Concert», in cui, oltre a Buzzurro e Finger, suoneranno anche Osvaldo Lo Iacono e il polacco Adam Palma. Come dice il titolo del concerto, «Crossover», si tratterà di un incrocio di stili, in cui i quattro musicisti suoneranno da soli o in varie combinazioni, per dare vita a una vera e propria jam session. L'ingresso ai concerti è libero.
Il programma: Oggi, 2 ottobre (ore 20.30): Giovanni Grano (chitarra classica), Francesco Buzzurro (chitarra acustica/jazz). Venerdì 3 (ore 21): Oscar Ghiglia (chitarra classica). Sabato 4 (ore 20.30): Peter Finger (fingerpicking), Carlos Bonell (chitarra classica). Domenica 5 (ore 17.30): Andrea Damiani (chitarra barocca), «Crossover Guitar Stars Concert» (acustica, jazz, fingerpicking, elettrica), con Adam Palma, Peter Finger, Osvaldo Lo Iacono e Francesco Buzzurro.
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