Rating pubblico, il Comune di Latina primo nel Lazio. Ok il benessere

Rating pubblico, il Comune di Latina primo nel Lazio. Ok il benessere
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Sabato 13 Febbraio 2021, 05:01
LE RICERCHE
Il ranking del Bilancio del Comune di Latina ai fini del piano di ripresa europeo è soddisfacente, con l'amministrazione che si colloca a metà della apposita classifica di Rep Rating Pubblico, che esamina le qualità della gestione delle finanze sotto diversi indicatori. Un report che si basa sui rendiconti consuntivi del 2019, realizzato in collaborazione con Fondazione Etica e Luiss. In particolare, questo rapporto, Comuni, sono pronti per il piano di ripresa europeo?, sulla capacità amministrativa nella fase della crisi dovuta al coronavirus, nelle premesse afferma che «anche nel 2020, si conferma che sono proprio i Comuni l'anello debole in cui i progetti per la ripresa post-pandemia, una volta approvati in Europa, rischiano di arenarsi, ed è quindi lì che serve far arrivare con urgenza un supporto amministrativo». Latina è nel range di classifica definito satisfactory, all'87esimo posto, con un rating 52, ed è il secondo capoluogo del Lazio, dietro Viterbo, che è al 49esimo posto, ma davanti a Roma (92), Frosinone (98) e Rieti (103).
IL CONFRONTO
Anche nella classifica generale Latina è nel range satisfactory, ma molto più in alto: figura infatti al 56esimo posto ed è addirittura il primo capoluogo della regione, davanti a Viterbo (69), Roma (85), Frosinone (99) e Rieti, che si pone al 111esimo posto. Ma è sulla qualità economica del documento di Bilancio, che Latina scala posizioni, nell'area good di classifica, piazzandosi al 51esimo posto. Good anche per la gestione del personale, dove il capoluogo pontino è addirittura al decimo posto di sezione.
IL COMMENTO
«È un risultato lusinghiero per Latina - commenta l'assessore al Bilancio, Gianmarco Proietti - per il secondo anno consecutivo siamo in fascia satisfactory per la capacità finanziaria e siamo l'unica città del Lazio in questa fascia, e come personale e bilancio in fascia good. Sono risultati che derivano da sforzi fatti su criteri come prudenza, accantonamenti, veridicità in entrate e in capacità di spesa».
Proietti affronta anche il tema di un supporto amministrativo: «Latina ha una difficoltà sul personale, su cui dobbiamo investire. Ma l'investimento deve essere anche politico: di fronte a Next Generation Europe e Recovery fund, dobbiamo unire tutte le forze politiche per accogliere finanziamenti e uscire dalla crisi, come fatto con il Tavolo per Latina».
LA SOSTENIBILITÀ
Ma il comune ieri ha ottenuto anche un altro riconoscimento: è infatti stato valutato sostenibile con 84 punti su 100 l'impegno dell'amministrazione per il Benessere equo e solidale (Bes) per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tra i criteri che hanno consentito al Comune di avere un punteggio elevato, figurano i sistemi per l'anticorruzione, la corresponsabilità messa in atto con il personale, l'assenza di indebitamento nella gestione del Bilancio, la rinnovata capacità di spesa attraverso filiere controllate e la varietà delle aziende fornitrici, la robustezza dei capitolati di gara, l'attenzione alle categorie svantaggiate, la partecipazione resa attraverso l'amministrazione condivisa.
La valutazione è 9,2 su 10 per coerenza e applicazione di quanto previsto dal programma politico iniziale su Sviluppo sostenibile, in cui vengono citati progetti come Upper e i Patti di collaborazione, e 9,6 su 10 nella sezione Comportamenti verso la comunità locale
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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