Sono iniziati i lavori per l'intervento su Ponte Badino, alle porte di Terracina, annunciato da Anas e che si prevede durerà fino al 31 maggio 2023. Per tale motivo da ieri sera è stato interdetto al traffico in entrambe le direzioni il tratto della Pontina dal chilometro 95 al 105. Non ci sarebbero al momento particolari problematiche relative al traffico da e per Terracina. Nei prossimi mesi, quindi, i mezzi pesanti provenienti da Latina dovranno percorrere la Migliara 53 per poi immettersi sull'Appia in direzione Terracina. Gli altri mezzi possono invece deviare sulla Migliara 56 o sulla Migliara 58.
In alternativa, anche per chi invece viene da Terracina, è possibile uscire dalla Pontina all'altezza della rotonda adiacente al Mc Donald, dove inizia la chiusura, e percorrere via Pantani da Basso, confluendo poi in via Badino Vecchia, che resterà aperta a doppio senso di circolazione. Nei vari punti di deviazione sarà presente una cartellonistica dedicata che indicherà i percorsi alternativi. Tutto ciò è stato illustrato due giorni fa nel corso del vertice che si è svolto in prefettura, per fare il punto sul cronogramma dei lavori e sulla viabilità alternativa. Presenti all'incontro il prefetto Maurizio Falco, i vertici del compartimento regionale di Anas, la polizia stradale e il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.
L'ingegnere di Anas Marco Moladori ha spiegato che «Ci saranno tre percorsi alternativi sui quali Anas ha previsto anche delle somme per cercare di migliorare lo stato delle pavimentazioni che si andranno a caricare di traffico.
«C'è l'ambizione di realizzare tutto in tempi adeguati per salvaguardare le attività economiche ha spiegato il prefetto di Latina Maurizio Falco presentando i lavori Anas ha accettato questa sfida, così come la Provincia e la prefettura».
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Nel caso di investimenti così importantisono a volte inevitabili dei disagi per il territorio, ha aggiunto il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli. L'intervento su Ponte Badino, infatti, fa parte di un piano di investimenti da 89 milioni di euro, di cui 4 milioni saranno utilizzati appunto per la demolizione e la ricostruzione del ponte lungo 90 metri.
Ranjitha Mancini
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