Ursula e Ada, la storia di due donne tra Ventotene e l'Europa

Ursula e Ada, la storia di due donne tra Ventotene e l'Europa
di Laura Pesino
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Venerdì 10 Settembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:31

 Ursula Hirschmann e Ada Rossi, due donne tra Ventotene e l'Europa, due voci spesso trascurate dalla storia ma protagoniste del processo di costruzione del Manifesto per l'Europa libera e unita.
Va in scena domani 11 settembre a Ventotene, alle 22, nella cornice dei Giardini del Comune, la prima nazionale dello spettacolo Isole Controcorrente, promosso dall'Associazione per Santo Stefano in Ventotene onlus con il patrocinio del Comune in occasione delle celebrazioni degli 80 anni dalla stesura del Manifesto. E' l'estate del 1941. Dentro un equilibrio precario come il mare che circonda l'isola e come l'Europa, nella fase più critica della Seconda guerra mondiale e con lo spettro del nazismo che avanza nel continente, in una piccola isola del Mediterraneo viene concepito un sogno, un progetto rivoluzionario e visionario destinato a cambiare il futuro: quello appunto di un Manifesto per l'Europa libera e unita. Ecco allora che, nel tempo della navigazione del piroscafo che collega Ventotene alla terraferma, si racconta la storia umana e collettiva dei confinati e delle loro famiglie.
Partendo dal carteggio originale di Ada Rossi con il marito Ernesto e dalle tracce lasciate da Ursula Hirschmann, moglie prima di Eugenio Colorni e poi di Altiero Spinelli, lo spettacolo ricostruisce l'ultimo viaggio del piroscafo in un mare in tempesta, superando i controlli delle milizie mentre, nascosti in una cassa con doppio fondo, viaggiavano quei piccoli fogli scritti con calligrafia fine in cui era riportato il testo originale del Manifesto. Quello stesso documento che venne poi pubblicato per la prima volta nel 1943.

Lo spettacolo Isole controcorrente-Ursula e Ada, due donne tra Ventotene e l'Europa, proprio attraverso le voci di queste due figure femminili, ripercorre i passaggi chiave di una storia che ha tracciato il percorso dell'Europa. E lo fa con una narrazione diversa, che questa volta porta in primo piano le donne che fin dall'inizio preso parte al progetto.
La regia è di Antonio Tancredi, drammaturgo, attore ed educatore teatrale, mentre le due protagoniste sono interpretate da Mariella Speranza e Susanna Gozzetti.
Laura Pesino
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