Covid, un anno fa la morte di Francesco Spagnolo, l'Inps gli intitola la sala riunioni della sede di Latina

Covid, un anno fa la morte di Francesco Spagnolo, l'Inps gli intitola la sala riunioni della sede di Latina
di Francesca Balestrieri
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Martedì 23 Marzo 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 14:03

Un anno fa il Covid faceva la sua prima vittima nel comune di Latina, Francesco Spagnolo, 53 anni, dirigente dell'Inps di Latina. La sua storia è rimasta impressa a molti, un uomo per bene, sempre pronto ad aiutare gli altri, disponibile, sorridente e gentile.
LA TRAGEDIA
Dopo 12 giorni al Goretti le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e nonostante non avesse pregresse patologie il suo corpo non ha retto alla malattia. Ha lasciato tre figli e la moglie, ma anche i tanti amici e i colleghi per i quali è sempre stato un esempio.
LA COMMEMORAZIONE
Ecco perché questa mattina la Direzione e il Comitato provinciale della sede Inps di Latina alle 11 svolgerà, da remoto come dispongono le normative anticovid, una commemorazione per Francesco Spagnolo, ex responsabile del settore Prestazioni sostegno al reddito della sede di Latina a cui verrà intitolata la sala riunioni all'ottavo piano.
L'iniziativa si svolge a distanza di pochi giorni dalla giornata di commemorazione delle vittime del Covid, virus che il 23 marzo di un anno fa ha portato via Francesco spiegano il direttore della sede di Latina Maurizio Mauri e il presiedente del Comitato provinciale Salvatore Piccoli - funzionario impeccabile, completamente dedito al suo lavoro, sempre svolto con passione e impegno nei confronti dei cittadini.
UN PUNTO DI RIFERIMENTO
Francesco era uno dei riferimenti importante di quanti, tutte le mattine, si recavano presso la sede Inps a chiedere informazione sulle domande presentate. Era riferimento di cittadini, Patronati, Consulenti del Lavoro. Interlocutore anche dello stesso Comitato provinciale nel confronto di merito dei ricorsi presentati dagli utenti. In tanti si rivolgevano a lui anche per pareri su interpretazioni normative», ricordano Mauri e Piccoli.
«Dal 23 marzo 2020 ad oggi, tutto è cambiato, la pandemia ha radicalmente modificato la vita degli italiani e le stesse funzioni delle Istituzioni, tra cui l'Istituto previdenziale, che, pur modificando l'organizzazione del lavoro e il rapporto con l'utenza ha continuato a svolgere il suo ruolo».
GLI INTERVENTI
All'iniziativa di oggi parteciperanno, in collegamento, oltre alla Direzione e al Comitato provinciale, la Direttrice Generale dell'Inps nazionale Gabriella Di Michele, il Presidente del Civ nazionale Guglielmo Loy, la Direttrice regionale Inps Lazio Rosanna Casella, il Presidente del Comitato regionale Lino de Luca, La Rsu della sede e tutti i dipendenti. A benedire la sala sarà il parroco della famiglia Spagnolo accompagnato dalla moglie di Francesco, Claudia. Si inizierà con un minuto di silenzio in ricordo di Francesco e di tutte le morti causate dal Covid in questi 12 mesi in provincia e in Italia. La celebrazione si concluderà proprio con l'intitolazione della sala riunioni a Francesco Spagnolo.

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