Troppi casi covid a Capodanno niente concerti in piazza

Troppi casi covid a Capodanno niente concerti in piazza
di Laura Pesino
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Martedì 21 Dicembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 08:26

 Mascherine all'aperto, controlli anti assembramento nei luoghi più a rischio, restrizioni maggiori per eventi al chiuso. E poi il Capodanno senza concerti nelle piazze.
Sono queste le ipotesi di cui si è discusso di nuovo ieri nel corso del vertice convocato in prefettura con Asl, forze dell'ordine e sindaci della provincia, alla presenza del prefetto Maurizio Falco. Sul tavolo c'è il problema di una curva che continua a salire e che anche ieri ha fatto superare il muro dei 200 casi. Per fronteggiare questa emergenza, la corsa ai vaccini dovrà essere dunque affiancata a maggiori precauzioni e misure di protezione. La maggior parte dei comuni, soprattutto i più popolosi e i più grandi, hanno già emanato da giorni specifiche ordinanze che impongono l'obbligo di indossare dispositivi di protezione all'aperto, in specifiche strade e aree cittadine. Ma la linea è quella di un ulteriore rafforzamento: si tratta infatti di misure superate da un'ordinanza regionale firmata ieri sera del presidente Nicola Zingaretti che impone dal 23 e per un mese mascherine all'aperto ovunque..


Ma non è tutto. A Latina un'ulteriore stretta potrebbe riguardare anche gli eventi al chiuso, per i quali si raccomanda di indossare le mascherine ffp2 e non le semplici chirurgiche, oltre naturalmente all'obbligo già in vigore di esibire il super green pass. Inutile nascondere che la preoccupazione è grande, da parte dei sindaci, in previsione delle festività natalizie e la tendenza, da parte di tutti, sarà quella di evitare l'organizzazione di grandi eventi e concerti in piazza in occasione del Capodanno. Il Comune di Latina, che ha già programmato alcuni concerti di Natale nei giardini del palazzo comunale, ha garantito che gli ingressi saranno rigorosamente contingentati, il numero sarà chiuso e sarà necessaria una prenotazione. In generale poi saranno rafforzati i controlli in funzione antiassembramento in prossimità dei locali, con particolare riguardo alle zone della movida di Latina e anche ad alcune aree del sud pontino, come il comune di Formia, dove tradizionalmente ci si riunisce per gli aperitivi della vigilia di Natale.
In questi casi il prefetto Maurizio Falco ha raccomandato un'intensificazione del monitoraggio da parte delle forze dell'ordine e delle polizie locali, eventuali transennamenti e percorsi che possano disciplinare la movida e la circolazione delle persone. Si naviga a vista dunque in attesa di conoscere quali saranno le nuove regole introdotte dal Governo, ma in generale la linea è quella di un maggiore rigore nella speranza di salvare le festività. Nessuna particolare misura è stata presa invece per contenere i contagi nelle scuole, che continuano ad essere numerosi e a incidere pesantemente sulla crescita dei contagi. L'obiettivo in questo caso è far decollare la vaccinazione pediatrica e proseguire a ritmo serrato con le terze dosi per gli over 18.
Laura Pesino
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