Aprilia Multiservizi, il collegio dei liquidatori: «Gli stipendi non sono arrivati in ritardo»

Aprilia Multiservizi, il collegio dei liquidatori: «Gli stipendi non sono arrivati in ritardo»
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Giovedì 8 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:19

Il Collegio dei Liquidatori dell'Aprilia Multiservizi non ci sta, dopo le proteste di dipendenti e sindacati, e il tentativo di chiarire del sindaco Terra, interviene. «L'Azienda spiega il collegio da quando è entrato in carica il Collegio dei Liquidatori non ha mai proceduto al pagamento degli stipendi spettanti oltre i termini dovuti ad eccezione della mensilità di giugno corrisposta in due tranche, di pari importo, rispettivamente in data 10 giugno e 11 giugno. Tale ritardo, peraltro di un giorno e per un importo pari al 50% della retribuzione mensile dovuta per ogni singolo lavoratore, - precisano ancora i liquidatori - è stato determinato da un problema tecnico di natura straordinaria e pertanto non ripetibile».

L'Asam respinge dunque le accuse rivolte dal Movap, tramite Alessandro Mammucari: «Non è affatto vero che nei mesi scorsi gli stipendi siano stati pagati in ritardo con evidenti difficoltà per le famiglie di tutti i lavoratori coinvolti. Affermazioni frutto di convinzioni e non documentate tant'è che l'Azienda ha già provveduto ad erogare, nei termini convenzionali previsti, il pagamento degli stipendi mensili dovuti ai lavoratori.

A tale proposito ribadiamo spiegano i liquidatori - l'ormai intervenuta positività della gestione caratteristica aziendale che, pur nei limiti imposti dalla liquidazione, appare, in funzione della profonda attività di razionalizzazione effettuata dal Collegio, ormai in equilibrio garantendo l'erogazione dei servizi assegnati mantenendo l'equilibrio complessivo di gestione. Ciò sta a significare che l'attuale gestione aziendale permette di remunerare i fattori produttivi aziendali senza generare perdite, garantendo l'adempimento di tutte le obbligazioni sociali precedentemente assunte e, nel contempo, evidenzia un evidente equilibrio economico- patrimoniale. Siamo pertanto, ancora una volta, a dover evidenziare l'indifferenza mostrata (nella migliore delle ipotesi) nei confronti dei risultati aziendali sin qui evidenziati in completa discontinuità con il passato registrando l'ennesima affermazione volutamente distorta che reca danno all'immagine aziendale paventando scenari destituiti di ogni fondamento».


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