Multipiano in rosso ma presto arriveranno 30 nuovi parcometri

Multipiano in rosso ma presto arriveranno 30 nuovi parcometri
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 19 Marzo 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 09:09

 Trenta nuovi parcometri operativi entro una decina di giorni, abilitati al pagamento della sosta anche con bancomat, ma la gestione delle strisce blu continua a rappresentare una spina nel fianco del Comune di Latina. L'amministrazione non intende infatti svincolare la polizza fideiussoria del vecchio gestore, Atral, prima di una serie di accertamenti; così come ha già inviato diversi solleciti al nuovo gestore, l'Ati composta da Sct e Engie, per sollecitare adempimenti.
Dati emersi ieri, nel corso della commissione Trasparenza sulla situazione del multipiano di Latina Scalo a servizio della sosta alla stazione Fs, da quasi un anno, come ha denunciato il consigliere comunale del Misto, Salvatore Antoci, «abbandonato a se stesso e agli atti vandalici».


NUOVI PARCOMETRI
L'assessore alla Mobilità, Dario Bellini, e il rup, Umberto Martone, hanno sottolineato che «il nuovo gestore si sta ora allineando ai canoni del capitolato d'appalto, ha terminato la segnaletica orizzontale e sta terminando quella verticale e sta installando i 30 nuovi parcometri previsti per sostituire i vecchi, ormai vetusti». Nel capitolato non c'era un termine perentorio per eseguire i lavori, «ma da febbraio abbiamo iniziato a sollecitare l'attivazione di quanto previsto».
I primi 5 sono stati montati ieri, accanto a quelli vecchi. Saranno resi operativi tra una decina di giorni, quando saranno stati montati tutti, in modo «da attivarli tutti nello stesso istante e avere quindi un punto zero. Quelli vecchi, vandalizzati, derubati e manomessi, non erano ormai neanche più nelle condizioni di essere certificati, non erano dotati di modem, o di cablaggi. I trenta nuovi andranno ad aggiungersi ai 21 riutilizzabili del vecchio appalto, per un totale di 50 macchinette nuove».
«L'ente ha sottolineato al vecchio gestore una serie di situazioni che vanno esaminate e che potrebbero portare a un incasso della fideiussione», ha chiarito Bellini. Si tratta di 200 pagine di relazione in cui ogni singola attrezzatura è stata schedata. «Vogliamo quantificare gli oneri subiti per un mantenimento non consono delle attrezzature, dai parcometri al multipiano», ha rincarato Martone, precisando che «non vogliamo ripetere la situazione del passaggio da Urbania a Atral, di cui ancora scontiamo oneri e incongruenze».
Da luglio, ovvero dall'ingresso del nuovo gestore, a dicembre, il multipiano non ha incassato neanche un euro, come si evince anche dalla determina di alcuni giorni fa di calcolo dell'aggio (il Comune incassa comunque dal gestore il canone di affitto di circa 100mila euro annui). Gli atti vandalici da un lato, la pandemia dall'altro. «Da una quindicina di giorni ci sono due addetti alla guardiana, ma ora dovrà essere completamente ristrutturato: nuovi impianti, nuova illuminazione, nuovo gabbiotto, nuovi sistemi di emissione dei biglietti. Per il periodo dei lavori, non sarà aperto al pubblico».
Andrea Apruzzese
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