Lidi irregolari, stagione a rischio

Lidi irregolari, stagione a rischio
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Lunedì 31 Maggio 2021, 05:01
ESTATE
Stagione balneare a rischio a Minturno, da poco insignito della Bandiera Blu. Un vessillo che però ha il sapore di una beffa visto che, ad oggi, solo una decina di stabilimenti sono aperti su un totale di 30, nonostante la stagione balneare abbia preso il via ufficialmente il 15 maggio. Sono fioccati numerosi controlli da parte della Capitaneria di Porto di Gaeta, con l'ausilio degli uffici comunali, dai quali sarebbero emerse diverse irregolarità sugli spazi demaniali occupati. Dai rilievi figurerebbero lavori non corrispondenti ai progetti originari, in alcuni casi degli allargamenti nelle costruzioni. Coloro che ad oggi non sono riusciti ad aprire si sono rivolti ai propri legali di fiducia per presentare ricorsi dinanzi al Tar di Latina almeno per ottenere una sospensiva che permettere di salvare il salvabile per l'attuale stagione turistica. «Se esistono irregolarità spiegano gli avvocati Alfredo Zasa D'Ausilio e Massimo Signore, quest'ultimo anche consigliere comunale di minoranza l'amministrazione avrebbe anche dovuto concedere un lasso temporale per la regolarizzazione, oltre a fare una scaletta delle varie difformità ed eventualmente anche delle sanzioni da applicare».
Tutto nasce dalla volontà del Comune di uniformarsi alle regole, per la precisione alla legge 145 del 2018 riguardante la proroga delle concessioni demaniali fino al 2033. «Si tratta di una proroga ope legis dicono gli avvocati che doveva avvenire per legge. Oltre all'esistenza di un'ulteriore proroga delle concessioni, prevista in ragione della pandemia per agevolare le attività balneari». In molti sperano nelle decisioni dei giudici del Tar per cercare di salvare una stagione turistica già incrinata dalla pandemia. Da parte sua il sindaco Gerardo Stefanelli difende l'operato del Comune: «L'ufficio demanio ha chiesto a tutti i titolari di concessioni demaniali l'esistenza e la persistenza dei requisiti per il possesso delle concessioni. Per legge il rilascio e il mantenimento delle concessioni demaniali è legato a requisiti soggettivi e oggettivi da rispettare e detenere lungo tutto il corso dell'esercizio o, meglio, del possesso del titolo concessorio». Il Comune vuole raggiungere una regolarità con una istanza inviata a ciascun titolare per mezzo di Pec nella prima metà di dicembre scorso. La lettera invitava tutti i gestori dei lidi di Marina di Minturno e Scauri a mettersi in regola con la documentazione richiesta: condono di abusi edilizi, pagamento delle tasse, pagamento dei canoni demaniali arretrati, rispetto della normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro, certificazioni sugli impianti elettrici. Richieste alle quali hanno risposto in pochi e in questi giorni un po' tutti si stanno mettendo in regola. Tanti altri, però, si sono trovati spiazzati e hanno deciso di opporsi al Tar. Sarà quindi un giudice amministrativo a dire se l'estate a Minturno potrà partire normalmente.
Giuseppe Mallozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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