Video per il clan, il Prefetto convoca il comitato per la sicurezza

Il ministro Luciana Lamorgese
di Marco Cusumano ed Elena Ganelli
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Venerdì 5 Marzo 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:04

Il Prefetto di Latina ha convocato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per fare il punto della situazione dopo la diffusione del video inneggiante al clan Travali e dopo l'omicidio del 17enne di Formia coinvolto in una rissa con alcuni coetanei.
Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo all'interrogazione presentata dal deputato Raffaele Trano. I due fatti di cronaca, seppur dalla dinamica molto diversa, si intrecciano nell'analisi del ministro durante il question time alla Camera. In merito al brano rap, Lamorgese ha spiegato che, dopo l'attivazione della polizia postale, il video è stato rimosso dal gestore della piattaforma Youtube e dunque non su iniziativa degli stessi autori del filmato, come inizialmente era stato ipotizzato. Sul caso indaga la DDA di Roma che ha già in mano l'inchiesta Reset. Lamorgese ha sottolineato l'importanza di non limitarsi alla repressione di questi fenomeni, seppur necessaria, ma di investire anche sulla prevenzione attraverso percorsi che coinvolgano famiglia, scuola e istituzioni locali.

L'UDIENZA

Intanto ieri mattina il video girato ai palazzoni della Q4 è stato ufficialmente acquisito agli atti dell'inchiesta Reset che meno di due settimane fa ha portato in carcere il gruppo facente capo alla famiglia Travali. E' stato il sostituto procuratore Luigia Spinelli a depositarlo in sede di udienza del Tribunale del Riesame di Roma dove sono stati discussi alcuni dei ricorsi contro l'ordinanza cautelare del gip Andrea Fanelli. I magistrati ritengono evidentemente che le immagini e i gesti simbolici contenuti nel filmato rappresentino una ulteriore dimostrazione della forza di intimidazione del clan visto che in apertura del video c'è proprio Valentina Travali, l'unica della sua famiglia alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Nell'udienza di ieri mattina sono stati discusse tra le altre proprio le posizioni di Angelo, Salvatore e Viola Travali, assistiti dall'avvocato Giancarlo Vitelli il quale ha rilevato incongruenze rispetto alla contestazione dell'associazione a delinquere e sollevato dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni dei due pentiti Pugliese e Riccardo rispetto alle estorsioni attribuite agli indagati. Discusso anche il ricorso per Fabio Benedetti, difeso da Sandro Marcheselli mentre per gli altri raggiunti da ordinanza, inclusa Valentina Travali, il Riesame, presieduto dal giudice Cinzia Parasporo, che tra l'altro è stata per anni in servizio al tribunale di Latina, ha fissato una seconda udienza martedì prossimo, 9 marzo.
Marco Cusumano
Elena Ganelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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