Dopo la crisi nuova vita per la Corden Pharma: acquisizione e rilancio

Dopo la crisi nuova vita per la Corden Pharma: acquisizione e rilancio
di Francesca Balestrieri
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Venerdì 22 Aprile 2022, 11:02

Il piano industriale è pronto, gli investimenti ammontano a oltre 10 milioni di euro e il primo punto è l'uscita dal concordato di continuità lavorativa. L'azienda è la Corden Pharma di Sermoneta per la quale, per la prima volta, non si è parlato di crisi, ma di rinascita, anzi meglio, di eccellenza. E' in corso infatti l'acquisizione dell'azienda di Sermoneta in crisi ormai da 4 anni, da parte di alcuni investitori che ieri nel corso di una conferenza stampa in Prefettura a Latina erano rappresentati dall'Ingegner Stefano Di Rosa, direttore del Parco scientifico e tecnologico pontino che ha spiegato: «Manteniamo ancora riservatezza sul nome di chi vuole acquisire perché ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, ma il piano industriale è pronto e prevede non solo la crescita della parte già operativa in Corden per i contoterzisti, ma comprenderà anche un vero e proprio polo di ricerca per biotecnologie, biofarmaceutica e nanotecnologie, portando a Latina scienziati di fama internazionale tra cui il pontino Ennio Tasciotti».


Al momento l'azienda conta 367 dipendenti, ma l'idea è quella non solo di mantenere l'attuale forza lavoro, ma anche di ampliare l'organico con figure altamente specializzate. L'unica informazione data sul nuovo acquirente è stata fornita dallo stesso Di Rosa: «L'advisor è una delle tre banche italiane più importanti, poi c'è un fondo che investirà milioni di euro e scienziati di fama internazionale seguendo il modello tedesco della BioNTech. L'idea è quella di uscire presto dal piano concordatario per attivare i sostegni e accedere magari ai fondi del Pnrr». A fare da garante a questa acquisizione il Prefetto di Latina Maurizio Falco: «Anche se non sono stati fatti i nomi, ho avuto modo di conoscere l'idea di quello che si vuole attuare sul sito di Sermoneta e sono certo che gli investimenti che arriveranno saranno importantissimi per tutto il territorio - ha spiegato il Prefetto - D'intesa con Mise e Regione Lazio siamo qui per dare sicurezza ai lavoratori che sono il nostro primo obiettivo, ma anche a chi acquista che avrà tutto l'appoggio delle istituzioni.

E' fondamentale fare squadra per rendere attrattivo il territorio». E non è un caso che al tavolo ci fosse anche la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, insieme al presidente del consiglio comunale Antonio Di Lenola: «Per quattro anni ci siamo incontrati per parlare di crisi, oggi invece parliamo di rilancio. Corden per il territorio è sempre stata un'eccellenza e ora continuerà ad esserlo con un polo di ricerca con investimenti sulle biotecnologie e la creazione di nuove molecole e nuovi prodotti. Noi ci crediamo e siamo molto fiduciosi».


In merito ai tempi, considerando che i lavoratori sono in cassa integrazione per altri sei mesi, si cerca di accelerare: «Speriamo di riuscire a completare il tutto entro luglio avendo modo in questo tempo di presentare il piano industriale ai sindacati, alla Regione e al Mise», ha detto De Rosa. Dalla Regione, infatti, è arrivata la bacchettata dall'assessore Claudio Di Berardino nel corso dell'incontro con i sindacati: «Sono 4 anni che trattiamo la vertenza Corden, siamo contenti per questa notizia, ma l'abbiamo appresa come tutti oggi alle 17. Aspettiamo dunque a festeggiare perchè speriamo di avere presto modo di visionare il piano industriale». Anche i sindacati hanno apprezzato la notizia, ma attendono di conoscere il piano industriale per aver certezze ed essere in grado di dare risposte ai lavoratori. Mancano informazioni sui tempi, sul percorso che verrà seguito e sulla continuità del progetto. Tutte notizie che l'ingegner Di Rosa non ha potuto fornire nel corso dell'incontro di ieri, ma che - ha assicurato - verranno date in tempi celeri.

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