Covid, risale la curva dei contagi in provincia di Latina: occhi puntati sulle varianti

Covid, risale la curva dei contagi in provincia di Latina: occhi puntati sulle varianti
di Laura Pesino
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:23

In provincia risalgono ancora i contagi stabilizzandosi sulle cifre degli ultimi giorni. Dopo i 38 casi di martedì infatti, ieri sono stati 96 quelli segnalati nel bollettino della Asl, che portano a 1.080 il numero dei nuovi positivi nei primi 10 giorni di febbraio, meno della metà di quelli registrati nello stesso periodo del mese di gennaio. La curva dunque comincia ad assestarsi e un'altra buona notizia arriva dal numero dei pazienti guariti: sono 215 nelle ultime 24 ore, oltre il doppio dei nuovi positivi. I casi sono distribuiti in 20 comuni pontini, con il dato più alto che arriva questa volta da Terracina, dove si contano 16 pazienti. Nelle città di Aprilia e Latina sono invece 15, altri nove a Formia, sette a Sezze, cinque a Roccagorga dove è stato registrato un piccolo focolaio in una scuola materna, quattro a Fondi, tre a Cisterna, Minturno e Pontinia, due a Cori, Gaeta, Monte San Biagio e San Felice Circeo, uno nei comuni di Bassiano, Campodimele, Castelforte, Sermoneta e Ventotene.
Un'altra notizia rassicurante è che al momento le varianti del virus che stanno già dilagando in molte altre città italiane non sono state ancora rilevate sul territorio pontino, ma l'attenzione è altissima anche in provincia e già diversi campioni sospetti sono stati prelevati e inviati all'istituto Spallanzani di Roma. L'ultimo, di cui si è avuto il risultato alcuni giorni, fa era relativo alla variante brasiliana ma non è stato confermato dal sequenziamento del virus in laboratorio.


La stabilizzazione della curva rispetto ai picchi del mese scorso ha portato poi, già da alcune settimane, a un alleggerimento della pressione sull'ospedale Goretti, in particolare sugli accessi al pronto soccorso.

Il bollettino di ieri riporta poi altri due decessi: un uomo di 95 anni di Roccagorga e una donna di 80 anni che era residente a Pontinia, entrambi con diverse patologie gravi pregresse. Il totale dei morti nel mese di febbraio sale ora a 22, mentre dall'inizio della pandemia sono 371 le vittime pontine, 404 quelle totali considerando anche i pazienti residenti fuori provincia su un totale di oltre 22mila cittadini che si sono contagiati. Nel Lazio su 12mila tamponi e 16mila antigenici, i nuovi positivi, rimasti fino ad ora sotto quota mille, arrivano a 1.027, i guariti sono 3.188 e salgono a 51 i decessi. Ma la regione per la prossima settimana resterà con tutta probabilità in zona gialla.


Novità sul fronte delle vaccinazioni, che nella regione, per quanto riguarda gli anziani over 80, hanno superato le 30mila somministrazioni. «Siamo la prima regione italiana per copertura vaccinale agli anziani commenta l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente e abbiamo un tasso di confermata presenza al 98%. Abbiamo utilizzato la panchina per completare il 2% delle assenze. Il metodo israeliano funziona. Con le dosi a disposizione dovremmo concludere gli over 80 nel mese di aprile e subito dopo partiremo con le persone estremamente vulnerabili e la fascia over 70». In provincia le dosi somministrate fino ad ora sono state più di 14.100 (circa 600 nella giornata di ieri), tra prime e seconde dosi al personale sanitario e anziani prenotati.

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