Covid, balzo dei casi e altri 4 morti

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Domenica 21 Febbraio 2021, 05:01
LA SITUAZIONE
Sembrano di nuovo in aumento i contagi in provincia, che passano dai 74 di venerdì ai 98 di ieri. Ai positivi si aggiungono inoltre altre quattro persone che hanno perso la vita a causa del covid (tra gli 80 e i 91 anni) a Cisterna, Cori, Itri e Roccagorga. I decessi portano il bilancio delle vittime di febbraio a 52 e a oltre 400 quello totale degli undici mesi di pandemia.
LA MAPPA
Dando uno sguardo alla distribuzione, la città capoluogo conta 16 casi, 11 Cisterna, 10 i comuni di Formia e di Terracina, nove Gaeta, otto Sezze, sette Aprilia. Ci sono poi cinque contagi a Fondi, tre nei comuni di Minturno, Sermoneta, Sonnino e Roccagorga, il comune in cui è stata istituita la zona rossa e che da ieri ha avviato uno screening sulla popolazione scolastica. Infine un solo caso rispettivamente nei comuni di Itri, Maenza, Sperlonga e Ponza.
In quest'ultimo caso la positività riguarda una donna rientrata dall'isola a Formia e risultata positiva. I tamponi sono stati estesi come prassi anche ai familiari, tra cui un bambino piccolo.
I NUMERI
Ad oggi i casi del mese sono arrivati a 1955, mentre nello stesso periodo di un mese fa se ne contavano già oltre 4mila. Il calo rispetto a gennaio non deve però far pensare a uno scampato pericolo. Sono infatti ancora molti i fronti aperti sul territorio, a partire dal comune di Roccagorga dove si attendono ancora i risultati di più approfonditi esami sulla mutazione in circolazione che rende il virus più veloce. Le varianti poi sono state accertate nella provincia di Roma e hanno portato proprio ieri il presidente Nicola Zingaretti a firmare un'ordinanza che impone la zona rossa a Carpineto romano e Colleferro.
LA VARIANTE
La provincia pontina invece sembra avere al momento scampato il pericolo di diffusione di una variante nel sud pontino. Il 25 gennaio scorso infatti un operaio di una ditta di Gaeta, residente a Frosinone, è risultato infettato dal covid con variante inglese grazie a un tampone effettuato dalla Asl Caserta. La Asl di Latina, immediatamente avvertita, ha avviato una serie di test ai colleghi di lavoro dell'uomo che sono però risultati tutti negativi già nelle scorse settimane e, trattandosi ormai di un contagio risalente a quasi un mese fa, la situazione è tornata sotto controllo. Intanto, secondo i dati dell'ultimo bollettino reso noto dall'assessorato alla Sanità regionale, il Lazio ha accertato nelle scorse 24 ore 921 nuovi positivi a cui si aggiungono 32 decessi e 1.051 guariti.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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