Colaninno, dinastia di Gaeta vincente a 600 km di distanza

Colaninno, dinastia di Gaeta vincente a 600 km di distanza
di Andrea Gionti
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Domenica 30 Maggio 2021, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 16:04

Da Spalato al Golfo di Follonica. Dalla regione dalmata alla Toscana, una distanza di 664 chilometri. Dalla Croazia all'Italia svettano i Colaninno's, la dinastia gaetana formata da papà Nando e dal figlio Federico, saliti alla ribalta nella giornata di ieri in due eventi internazionali differenti ma di grande prestigio. L'impresa più suggestiva l'ha firmata nelle acque dell'Est Nando Colaninno, l'ex olimpionico di Sidney 2000, che in tandem con il timoniere nativo di Anversa, Enrico Chieffi - oro ai Mondiali di Rio de Janeiro nel '96 ed ex tattico del Moro di Venezia nel 92 - si è laureato campione d'Europa con una giornata d'anticipo nella classe Star.

Un testa a testa avvincente con i tedeschi Hubert Merklebach (presidente della Star Class) e Kilian Weise, che alla vigilia erano davanti con un vantaggio di sette punti. Ma sul più bello, nelle due regate chiave, il crollo improvviso dei teutonici (18esimo, unico scarto, e un 12°) condizionati dal cambio di vento tra i 4 e i 6 nodi, che ha favorito la remuntada azzurra con un primo e un secondo posto. «Vincere in extremis ha una sapore ancor più bello» racconta emozionato il prodiere Nando, 54 anni, al suo primo titolo continentale: «Io ed Enrico totalizziamo 112 anni, siamo due vecchietti che però dicono ancora la loro in barca».

A qualche ora di distanza nelle acque di Follonica il figlio d'arte Federico, 21enne bicampione mondiale U19 e tricolore Finn 2019 e 2020, fresco reduce dalla vittoria nel ruolo di randista nella Tre Golfi a bordo di Shirlaf, è salito sul gradino più alto del podio nella Swan Tuscany Challenge dei ClubSwan 50, insieme con i padroni di casa di Cuordileone di Leonardo Ferragamo. Secondi? I tedeschi di Hatari di Marcus Brennecke, pluricampione olimpico e timoniere di Alinghi in America's Cup. Italia batte Germania 2-0 nel segno dei Colaninno's.

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