Cade dalle scale di casa e muore, aperta un'inchiesta

Marco Di Pinto aveva 72 anni, l'incidente nella sua abitazione in via Lunga. Sul posto la polizia per i rilievi e gli accertamenti

Marco Di Pinto
di Fabrizio Scarfò
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Lunedì 4 Dicembre 2023, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 12:03

Ieri mattina Latina si è risvegliata con la tragica notizia della morte di Marco Di Pinto, settantaduenne scomparso nella notte a causa di un arresto cardiaco dopo esser caduto dalle scale di casa. Ma la sua morte è un giallo: sul caso è stata aperta una inchiesta dopo i dubbi avanzati dai figli.

L'uomo, padre di Roberto e Andrea, storici titolari di due tabaccherie in Q4 e Q5, era conosciutissimo nel capoluogo pontino: a dimostrarlo i tantissimi di messaggi di cordoglio apparsi sui social una volta che si è sparsa la drammatica notizia del suo decesso. A risultare fatale, per il settantaduenne, la caduta dalle scale di casa nella sua villetta in Strada Torta, piccola traversa di Strada Lunga, alla periferia di Latina, tra la tarda serata e le prime ore della notte tra sabato e domenica, a cui è seguito un arresto cardiaco.
I primi ad intervenire sul posto sono stati i sanitari del 118, chiamati dalla moglie dell'uomo, che si trovava in casa Di Pinto. A stretto giro ha raggiunto l'abitazione anche una pattuglia della squadra Volante della polizia ma Di Pinto, purtroppo, non c'era già più nulla da fare.
Ieri mattina però gli agenti della Volante hanno nuovamente raggiunto l'abitazione in Strada Torta, accompagnati dai colleghi della scientifica. Sul decesso infatti, dopo i dubbi avanzati dai figli, è stata aperta una inchiesta e i poliziotti hanno effettuati i rilievi per comprendere l'esatta dinamica del decesso.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla morte di Di Pinto e il magistrato di turno potrebbe già oggi disporre l'autopsia. Marco Di Pinto avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 22 gennaio. Il suo era un volto noto nel capoluogo pontino. I suoi figli, Andrea e Roberto, sono infatti i titolari delle tabaccherie "Tutto fumo e..." in Q4 e in Q5 quest'ultima adesso sotto il nome di "Bacco&Tabacco" , finite loro malgrado sotto i riflettori delle cronache per le rapine subite: l'ultima volta la notte dello scorso 21 settembre, quando due malviventi portarono via circa 7000 euro di Gratta e Vinci e 300 di fondo cassa dall'attività di via Largo Cirri. Episodi che non hanno mai scalfito la tempra dei due fratelli, sempre disponibili e gentilissimi con ogni cliente: proprio come il loro papà, il cui profilo Facebook nelle ultime ore è stato invaso da centinaia di messaggi di cordoglio. "Per questo non mi è arrivato il tuo buongiorno su Whatsapp" ha scritto sconsolato uno dei suoi amici.
 

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