Si riorganizza l'Unità operativa di Neuropsichiatria infantile della Asl di Latina. E lo fa con una nuova struttura ad Aprilia e con nuovo personale in grado di implementare i servizi, di accogliere l'utenza per i processi diagnostici e di effettuare interventi riabilitativi per le situazioni di particolare fragilità. L'attuale equipe sta lavorando costantemente, seppure in spazi ancora limitati, cercando di fornire risposti ai disturbi del neuro sviluppo nella fascia 0-3 anni, con particolare riferimento all'autismo e ai problemi di linguaggio, ma anche alle urgenze psichiatriche che sono notevolmente aumentate negli ultimi mesi. Parliamo di depressione, autolesionismo, idee suicide, disturbi del comportamento alimentare ed esordi psicotici, tutte patologie che il periodo di emergenza sanitaria legata al covid hanno amplificato e fatto crescere.
Oltre a questo, il servizio continua a rispondere alle richieste del tribunale ordinario e a quelle del tribunale dei minori, provvedendo anche al controllo e alle certificazioni dei pazienti che sono già in carico da anni.
Ora, in accordo con la direzione generale e nell'ottica di una riorganizzazione competa del servizio, si mette a bando la ricerca di una struttura più idonea per la Neuropsichiatria infantile Tsmree di Aprilia che possa sostituire gli spazi ormai limitati all'interno della Casa della Salute di Aprilia. L'obiettivo è reperire attraverso un bando una struttura collocata al centro della città e facilmente accessibile e raggiungibile dalle utenze più fragili del territorio.
Da settembre scorso inoltre i medici della Npi hanno cercato di abbattere le liste di attesa degli anni precedenti e stanno cercando di abbattere anche quella del 2020 che conta al momento circa 50 bambini. «La Neuropsichiatria Infantile, carente da anni di personale spiega Anna Di Lelio, direttore della Uoc e direttore facente funzione del Dipartimento di Salute mentale - La riorganizzazione, partita da una attenta stima epidemiologica sia della popolazione dell'età evolutiva sia dall'attese dei disturbi neuropsichiatrici nella provincia, prevede non solo assunzioni di personale ma riorganizzazione dei servizi».
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