Assalto armato in gelateria, due arresti

Assalto armato in gelateria, due arresti
di Elena Ganelli
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 11:11

Interrogatorio di garanzia ieri pomeriggio per i due uomini arrestati nei giorni scorsi e presunti responsabili della rapina aggravata del 4 settembre scorso alla gelateria Treccioni di viale Pierluigi Nervi a Latina, al Palazzo di vetro. Carlo Peluso, 43 anni e Paolo Coppola di 48, sarebbero entrati nell'attività commerciale indossando entrambi il casco da moto e i guanti e, tenendo i due dipendenti sotto la minaccia di una pistola, si sarebbero impossessati del registratore di cassa contenente 3mila euro per poi darsi alla fuga a bordo di uno scooter Honda SH di colore grigio, mezzo poi risultato rubato ad agosto scorso.

Le indagini della Squadra mobile, guidata dal vicequestore Michele Falso, hanno consentito di risalire ai due, fondamentali l'esame delle immagini del sistema di videosorveglianza della gelateria, che hanno immortalato il motociclo, e le descrizioni fornite dalle vittime del colpo.
Gli investigatori si sono concentrati sullo scooter, ritrovato a poca distanza dall'abitazione di Coppola, proprio mentre lo stavano esaminando hanno notato una persona affacciata alla finestra di uno stabile così sono andati a bussare con insistenza alla porta di quell'appartamento e visto che nessuno apriva sono entrati da una finestra aperta: nell'abitazione c'erano entrambi gli indagati che hanno mostrato da subito un certo nervosismo. Uno dei due si è attribuito il furto dello scooter ma la successiva perquisizione ha consentito di trovare due caschi molto simili a quelli indossati dai rapinatori oltre a indumenti, scarpe e calzini che corrispondono all'abbigliamento utilizzato e immortalato dalle telecamere.

LA RICOSTRUZIONE

Elementi che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa ad emettere una misura di custodia cautelare in carcere per i due uomini per i gravi indizi di colpevolezza, vale a dire la corrispondenza degli abiti indossati dai rapinatori con quelli rinvenuti nell'abitazione di uno dei due; la disponibilità del motociclo utilizzato per compiere la rapina; la condotta decisamente non collaborativa tenuta prima che i poliziotti entrassero nell'abitazione e la circostanza che fossero insieme anche nei giorni antecedenti e successivi al colpo.
A ciò si aggiunge la dichiarazione di una fonte confidenziale che ha raccontato di essere stata avvicinata da uno dei due che gli avrebbe proposto di compiere una rapina ai danni di una pizzeria nel quartiere Q4. Il tutto poche ore prima del colpo da Treccioni. Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza, dei precedenti specifici incluso quello di evasione dagli arresti domiciliari e del rischio di reiterazione del reato il gip ha ritenuto opportuno disporre sia per Peluso che per Coppola la custodia cautelare in carcere.
Ieri pomeriggio l'interrogatorio di garanzia davanti al gip La Rosa. Coppola, assistito dall'avvocato Moreno Gullì, ha negato le accuse e si è detto estraneo alla rapina: la difesa ha presentato istanza per una misura cautelare più lieve. Anche Peluso, difeso dagli avvocati Sandro Marcheselli e Valentina Sartori, ha risposto alle domande negando di essere autore del colpo ed ha anche fornito un alibi per quella sera.
 

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