Abusi sulle pazienti condannato il finto radiologo

Abusi sulle pazienti condannato il finto radiologo
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Giovedì 24 Marzo 2022, 10:06

LA SENTENZA
E' stato condannato a quattro anni e due mesi di carcere Roberto De Vita, il 57enne tecnico radiologo di Latina finito agli arresti domiciliari a gennaio dello scorso anno con le accuse di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune pazienti ed esercizio abusivo della professione.
Ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Roma Corrado Cappiello magistrato competente trattandosi di reati sessuali che coinvolgono minori si è svolta l'ultima udienza del processo con rito abbreviato. Gli accertamenti erano partiti dopo la denuncia di una 17enne che si era recata presso la sede Asl di piazza Celli per effettuare una radiografia della schiena: il tecnico radiologo spacciandosi per medico aveva chiesto alla ragazza di spogliarsi e l'aveva poi palpeggiat. La vittima una volta a casa aveva raccontato tutto alla madre e sporto denuncia in Questura, temeva anche re di essere stata filmata durante gli abusi.
Gli investigatori avevano sequestrato il telefono al finto medico e scoperto che aveva filmato 22 pazienti a loro insaputa. Nel procedimento, oltre alla Asl di Latina, si sono costituite parte civile sette donne assistite dali avvocati Maria Belli, Gigliola Turrini, Daniele La Salvia e Maria Antonietta Cestra. Il pubblico ministero ha chiesto una pena di 7 anni e 4 mesi di reclusione. Il al termine della camera di consiglio lo ha condannato a 4 anni e due mesi. De Vita, assistito dagli avvocati Luca Giudetti e Laura Bove, è stato inoltre condannato all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, all'interdizione dalla professione per 2 anni e 8 mesi, all'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni pubbliche frequentate prevalentemente da minori. Una volta scontata la pena dovrà informate le forze dell'ordine su residenza e spostamenti. Sarà poi il giudice civile a determinare l'ammontare del risarcimento del danno a favore delle parti civili.
E. Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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